domenica, Luglio 13, 2025 Anno XXI


Franz Beckenbauerda asromalive.com

Prima doccia gelata per la società capitolina in quella che sarà una delle vicende più ingarbugliate del calciomercato estivo. Luca Toni concluderà la sua esperienza a Roma con la fine del campionato, dopo di che gli toccherà fare rientro in Germania, visto che il cartellino del calciatore è detenuto dal Bayern Monaco. A tal proposito, giungono come un macigno nello stomaco le prime dichiarazioni del Presidente bavarese, Franz Beckenbauer, che ai giornalisti del quotidiano tedesco Bild ha parlato proprio dell’ariete azzurro: “Anche se Dzeko mi piace molto, non rientra nei nostri piani. Non ci interessa un attaccante, perché quando Toni rientrerà dal prestito, tornerà in prima squadra, quindi non abbiamo bisogno di altri giocatori offensivi”.

“Divide et Impera”. Dividi e Domina
legionariNon possiamo far a meno di considerare che l’espansione e la gloria dell’Impero Romano passa, oltre che dalla grandezza di chi si alternò al potere, anche dall’esercito le cui tecniche di guerriglia erano genialmente apparecchiate e studiate.
Era l’esercito che portava a casa le vittorie e sempre l’esercito che scendeva in campo nelle leggendarie e storiche battaglie di Roma per Roma. “L’Armata” romana ancora oggi è oggetto di studi e di interesse, perché molteplici fattori la rendono diversa da altre compagini; I romani sconfissero i Cartaginesi pur non essendo gente marinaia, annullarono gli elefanti di Pirro, e piegarono popoli di grande valore e forza. Cosa avevano dunque di diverso questi uomini? Intanto la formazione delle Legioni affonda le sue radici accanto a quelle della Fondazione dell’Urbe: infatti fu Romolo a creare la prima compagine, ispirandosi alle falangi elleniche. Continua >>

da adnkronos.com

Paolo Cento“Roma e’ una citta’ matura dove un derby, come qualsiasi partita, puo’ essere giocata in notturna senza problemi. L’anticipo del derby alle ore 18 non credo sia risolutivo, ma decidera’ il prefetto, trovera’ lui la decisione migliore. Roma e’ la capitale d’Italia ed e’ in grado di svolgere un derby a qualsiasi ora, il pubblico giallorosso e biancoceleste e’ maturo. Se si scegliera’ l’orario delle 18 rispetteremo la decisione. Questa vicenda apre pero’ una riflessione: bisognerebbe tornare a far giocare le partite tutte alla stessa ora, alle 15, basta con anticipi e posticipi che sono un danno per i tifosi”. Lo ha detto all’ADNKRONOS, il presidente del Roma Club Montecitorio, Paolo Cento, riferendosi alla possibilita’ che la stracittadina di domenica sera tra Lazio e Roma si giochi alle 18 e non alle 20.45, come chiesto dal prefetto della capitale. “Roma e’ in grado di sostenere qualsiasi orario, ma non ci esponiamo a dibattito che ormai non ha senso. Dall’anno prossimo pero’ e’ giunto il momento di riaprire la discussione di tornare a far giocare le partite tutte alla stessa ora. Domenica -aggiunge Cento- sara’ comunque una grande festa tra i tifosi delle due squadre, ognuno tifera’ per la propria ma in modo civile e con grande passione sugli spalti. Roma dia una grande lezione di civilta’ come ha gia’ fatto in passato”.

da Corriere dello Sport – asromalive.com

Ecco l’articolo settimanale di Francesco Totti sulle pagine de Il Corriere dello Sport. Il capitano giallorosso dice la sua sul campionato e sullo sprint scudetto:

Francesco TottiNessuno poteva immaginare un campionato come questo. Con tante sorprese, tante novità. A cinque giornate dalla fine nessuna squadra può avere la certezza di aver conseguito i propri obiettivi. Questo rivaluta il nostro calcio che spesso viene criticato, ma che in questo momento ci sta regalando forti emozioni. All’inizio del torneo, con il trasferimento di grandi campioni come Ibrahimovic e Kakà all’estero si prevedeva un campionato meno spettacolare, ma così non è stato. E’ cresciuto il valore di tanti calciatori che già giocavano in Italia e questo ha portato a un livello di spettacolo più elevato. I giocatori di tecnica e fantasia sono sempre quelli che fanno la differenza. La Samp con Cassano e il Palermo con Miccoli lo testimoniano e stanno lottando per il traguardo della Champions League. Anche gli allenatori, a cominciare dai giovani come Allegri, hanno confermato quanto di buono fatto lo scorso anno e anche quelli che si sono cimentati in grandi squadre come Ferrara e Leonardo non hanno fatto male. Ad esempio Ciro ha avuto difficoltà che sono le stesse che ora incontra Zaccheroni. Il livello di preparazione dei tecnici italiani è molto elevato e sono stati anche stimolati dall’arrivo di Mourinho, che ha portato una ventata di novità. Probabilmente Ranieri è quello che unisce tutte le qualità che un allenatore deve avere: esperienza maturata in tutte le categorie, all’estero con grandi club e in grandi piazze come Napoli, Firenze, Torino e Roma. Anche nell’organizzazione del calendario quest’anno ci sono state novità. Lo scorso anno era impensabile vedere alcune partite all’ora di pranzo e questa può essere una soluzione per permetterci di giocare in condizioni migliori nei periodi più freddi. Probabilmente il prossimo passo sarà quello di posticipare alla sera le partite che si disputano all’inizio e alla fine del campionato. Forse siamo ancora indietro negli impianti sportivi, che rispetto a quelli di alcuni altri Paesi sono vecchi e superati. Spero che anche noi potremo tra qualche anno giocare in uno stadio nuovo all’avanguardia con i tempi.