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Ag. Mexes: Philippe alla Juve? No, grazie!
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
mercoledì, 24 Febbraio alle ore 08:45
da Il Romanista
“E’ inutile chiamarmi, in Italia avete cose più importanti che commentare la situazione di Mexes”. Parole e musica di Olivier Jouanneaux, il procuratore di Philippe Mexes, che ha commentato in questo modo le indiscrezioni che vorrebbero il difensore giallorosso vicino alla Juventus per il prossimo anno. Una dichiarazione assolutamente in linea con tutte le ultime rilasciate dall’agente e dal giocatore stesso, che ha detto a più riprese di trovarsi bene a Roma e di non avere nessuna intenzione di lasciare la formazione giallorossa.
La società bianconera però avrebbe individuato in lui il primo rinforzo per una difesa che è il vero e proprio punto debole della squadra. Mexes come primo rinforzo, quindi, ad un prezzo tutto sommato accessibile per le casse juventine: la clausola stipulata al momento del rinnovo (nel giugno del 2007) era di 16 milioni. E’ vero che vale solamente per l’estero, ma è altrettanto vero che può essere un riferimento anche per dei potenziali acquirenti in Italia. Si parla comunque di indiscrezioni che però affondano le proprie radici in una situazione, quella di Phil, che non è proprio la migliore dal giorno del suo arrivo nella capitale. Non è un mistero infatti che Mexes soffra il fatto di essere stato scavalcato nelle gerarchie di Ranieri da Burdisso; lui vorrebbe andare al Mondiale ma giocando così poco con la Roma l’impresa rischia di essere impossibile.
Giovedì scorso ad Atene c’era un osservatore di Domenech, che però se ne è andato senza nessun appunto su di lui visto che è rimasto in panchina. Anche dal punto di vista personale le cose non vanno meglio, visto il brutto episodio che gli è capitato alla vigilia della gara col Catania in cui avrebbe giocato titolare. Sulla sua voglia di riscatto, e su un posto da titolare inamovibile punterebbe la Juventus, che però dovrà trovare un accordo con la Roma, che da parte sua non sembra per niente intenzionata a privarsi del francese. Per quanto riguarda Trigoria, insomma, la porta è e sarà sempre chiusa. A meno che non sia Philippe a chiedere di andare via.
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Pallone koatto : roma-panatinaikos
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Scritto da Er Pasquino
mercoledì, 24 Febbraio alle ore 08:30
Categorie Copertine
Scritto da Er Dandi
mercoledì, 24 Febbraio alle ore 08:14
Ag. Menez: a Jeremy manca la continuità, ma la Roma non vuole cederlo
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
martedì, 23 Febbraio alle ore 11:21
da romanews.eu
«I giocatori francesi per venire in Italia devono aver fatto duecento gare in Francia e avere una presenza stabile in nazionale. Come per Djorkaeff, Candela, Zidane, Deschamps. Per Menez non è stato così. non è pronto per questa esperienza. Ha bisogno di maturare, siamo molto vicini, abbiamo dato fiducia e molta pazienza. Bisogna fargli capire con chi si allena: grandi campioni da cui imparare. Deve essere più generoso, determinato, dare di più. Passerà per un altro periodo qui, o un prestito». Questa la fredda analisi di Jeremy Menez firmata Christian Damiano (LEGGI L’INTERVISTA), allenatore in seconda (francese) della Roma. Romanews.eu ha ascoltato la replica, estremamente pacata, di Alain Migliaccio, manager del giocatore transalpino. Che ha gettato acqua sul fuoco di una possibile polemica: «Credo che il mister (dice proprio così, ndr) abbia voluto solo spronare un po’ Jeremy. Onestamente non so adesso cosa voglia fare la Roma, se voglia prestarlo o no. A me hanno detto che non lo vogliono cedere e non lo vogliono dare in prestito. Menez ha un grande talento, ma è vero, non gioca quasi mai con la stessa continuità per novanta minuti. A gennaio sono stati chiari. Pradè, con cui ho parlato, mi ha detto che volevano assolutamente tenerlo, per cui non ho parlato con nessuno, né Marsiglia né nessun altro. A giugno riparleremo e vedremo cosa vorranno fare col giocatore. Credo decida l’allenatore. Poi oggi dico così, magari fa due partite fenomenali e di queste cose non se ne parla più». I tifosi della Roma se lo augurano. Eccome.
M.P
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