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Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
mercoledì, 24 Febbraio alle ore 10:33
Categorie Ultimi arrivi
Scritto da Rudy
mercoledì, 24 Febbraio alle ore 10:10
Continua in assemblea il braccio di ferro tra i Sensi e Unicredit
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
mercoledì, 24 Febbraio alle ore 08:49
da iltempo.ilsole24ore.com
Bilancio di Italpetroli approvato col voto contrario della banca che vuole la cessione della Roma per coprire il maxi-debito. I tecnici di Italpetroli hanno risposto ai rilievi mossi da Unicredit (con richiesta di chiarimenti a sindaci e revisori) riguardo all’approvazione del bilancio 2008: secondo la banca il valore del patrimonio netto (nav) non è stato comunicato nei tempi previsti. Questo ha portato alla disdetta da parte di Unicredit del patto di riscadenzamento del debito e alla richiesta al giudice di decreti ingiuntivi su 13 asset dei Sensi (Roma esclusa), ora oggetto di un arbitrato che inizierà a marzo e dovrebbe concludersi a maggio. Non solo, il bilancio è stato impugnato lo scorso 11 novembre dalla banca che ritiene sia venuta meno la continuità aziendale del gruppo: per domani è prevista la prima udienza al Tribunale di Roma. Ieri la Sensi, attraverso i suoi legali, ha ribattuto punto su punto ai rilievi, ritenuti infondati, e si è detta in disaccordo sulle cifre del debito in merito al calcolo degli interessi. L’assemblea, alla quale hanno partecipato gli avvocato Agostino Gambino e Antonio Conte per Italpetroli e Francesco Carbonetti per Unicredit, si è chiusa con l’approvazione a maggioranza della situazione patrimoniale di Italpetroli al 30 novembre 2009, ma con il voto contrario della banca. La posizione di Unicredit non cambia e adesso si aspetta la relazione di sindaci e revisori che dovranno rendere conto del loro parere positivo espresso sul bilancio 2008. I legali di Unicredit hanno già preparato la richiesta di azione di responsabilità nei confronti degli stessi sindaci e revisori (art. 2409 ex codice civile) da utilizzare nel caso le risposte non saranno convincenti. Considerate le perdite del gruppo (33 milioni di euro nel 2008, con il rischio di dover abbattere il capitale se il rosso nel 2009 supererà i 17 milioni) e l’assenza di nuovi soluzioni proposte dai Sensi, la posizione di Unicredit non cambia rispetto agli ultimi mesi: bisogna vendere asset. L’alternativa è una ricapitalizzazione alla quale la banca sarebbe pronta a partecipare, ma l’ipotesi non sembra trovare consensi nell’azionista di maggioranza. Quando si pensa alla vendita di asset il pensiero non può che andare alla Roma, il gioiello del gruppo, reso ancora più appetibile negli ultimi mesi dai risultati sportivi che presumibilmente riporteranno la squadra in Champions League nella prossima stagione. Se i Sensi saranno costretti a mollare il club, un interlocutore credibile resta l’imprenditore farmaceutico Francesco Angelini che continua a seguire dall’esterno la vicenda.
Alessandro Austini
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Totti: i ragazzi diversamente abili? Sono gli altri miei figli
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
mercoledì, 24 Febbraio alle ore 08:48
da francescototti.com
Li vedo tutti i sabato alla mia scuola calcio e per loro, solo per loro, faccio l’allenatore. Sono gli altri miei figli, il gruppo di ragazzi diversamente abili che, nel mio progetto che va avanti da quattro anni, giocano a pallone con successo. Come ho messo anche nel libro che ho dedicato proprio a loro, i bambini sono tutti uguali e quando giocano a pallone fanno “Ahò, passame la palla”.
Quelli cosiddetti normali e quelli cosiddetti diversi, tanto che il progetto che li riguarda l’ho chiamato, con un po’ di ironia, che ci vuole sempre, -Diamo un calcio alla diversità-. Quando li alleno mi emoziono, mi commuovo: per vincere certe barriere può servire anche un pallone. Loro giocano e vincono al timidezza, la paura di essere considerati particolari, anche la rabbia di certi trattamenti assurdi che i cosiddetti normali gli regalano, spesso anche senza volere. Li guardo, sto con loro e mi viene sempre in mente che noi pensiamo di doverli aiutare, i diversamente abili, a muoversi, a capire molte cose, invece, alla fine, scopriamo che sono loro a insegnare tante cose a noi.
Francesco Totti
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