da forzaroma.info
La conferenza stampa integrale di Claudio Ranieri alla vigilia di Cagliari-Roma.
E’ arrivato questo transfer per Luca Toni, a che punto è il giocatore dopo 4 allenamenti? “Non me l’aspettavo così in buona condizione. Ha viaggiato, fatto gli allenamenti e non si è mai fermato. Non può avere il nostro ritmo però è un ragazzo che si sa adattare e ambientare subito quindi non avremo problemi.”
Menez ha avuto subito una buona intesa con Toni; Perrotta però ha chiuso bene il 2009. Chi può avere piu chances di giocare? “Decido sempre la sera della gara. Farò un resoconto stasera e deciderò. Tutti i convocati sono in grado di giocare dal primo minuto.”
Luca Toni ha portato anche tanto entusiasmo. Che cosa porterà a livello tecnico? “Quello che non avevamo, un centravanti d’area, grande colpitore testa e con tanta motivazione, in quest’arco di campionato è un’arma in più che dobbiamo saper sfruttare.”
E’ un’altra Roma che può competere con le grandi? “Io sono come San Tommaso, devo vedere per credere. Avremo tantissime partite tra gennaio e febbraio, arriva ora il cuore del campionato. Stiamo per affrontare il “curvone finale”. Vediamo a inizio marzo dove sarà la squadra prima del rettilineo finale. Ora viene il bello e difficile.”
Totti non sta bene, è l’unica nota stonata. Cosa si augura? “Che si riprenda al più presto, avere Totti in squadra ci da tanta forza mentale e tecnico tattica.”
Lui e Mexes sono recuperabili per il Chievo? “Mexes credo di no, Totti più volte ha provato. Su Totti sono più speranzoso.”
Non c’è Guberti tra i convocati. Prossimo partente? “Ne ho voluti portare 20, tutto qui.”
Baptista accostato all’Inter… “Io punto su Baptista come su tutti, se poi il giocatore non vuole stare la palla passa alla società. Lui sta bene qui a Roma e lo vedo molto motivato.”
Come ha trovato la squadra dal punto di vista atletico? “Molto bene. Avevamo dato un programma al quale i ragazzi si sono attenuti. Quando inizia di nuovo il campionato c’è sempre l’incognita, dovremo essere determinati perché il Cagliari sta in un buon momento di forma. Hanno Matri che ha eguagliato riva e vorrà superarlo. Noi però siamo preparati.”
Ci sarà più gioco con le fasce con Toni? “La squadra ha sempre giocato sulle fasce, molti gol sono nati da li e adesso abbiamo un punto di riferimento in più.”
Tra i convocati solo Riise come terzino sinistro. State cercando un’alternativa? “Stiamo aspettanto le risposte per Tonetto in una settimana – dieci giorni. Confido nel suo recupero e spero che ci potrà dare una grossa mano.”
Cosa pensa di Cicinho e dell’atteggiamento dei giocatori che al proprio paese rilasciano dichiarazioni strane? “Non ne penso, ci ha pensato la società. Io credo in Cicinho”
Dieci risultati utili consecutivi. Preferiva affrontare un’altra squadra? “Non c’è da preferire, il campionato italiano è intenso e nessuno ti regala nulla. Ha fatto 7 vittorie e 7 sconfitte, quindi il Cagliari è una grande squadra, o dentro o fuori.”
Giudizio su Allegri? ”E’ un giovane che si sta mettendo in luce, non è stato mandato via quando aveva difficoltà e ha potuto esprimere tutto il suo valore. Gli auguro tanta fortuna, il calcio ha bisogno di allenatori bravi.”
Lei nelle scorse settimane ha detto che non voleva privarsi di nessuno a meno che non volesse il giocatore stesso. Cicinho invece ha chiesto la rescissione… “A me Cicinho non l’ha detto. Certe volte ci sono virgolettati sbagliati, se vuole andar via bussa in società, porta i soldini e poi andrà via.”
Con Toni 4-4-2. E Menez dove giocherà? “Trequartista dietro le due punte, è sempre un 4-4-2.”
Un ricordo su Cagliari?Perchè De Rossi non si è allenato? “E’ stata la città che mi ha lanciato dopo la trafila. E’ stata la mia favola. Devo tutto alla famiglia Orrù e alla città che mi ha preso da sconosciuto. Daniele mi ha chiesto un permesso per la perdita di un amico e doveva andare al funerale.”
Cagliari è un’oasi felice? “Ce ne sono diverse di oasi, Udine, Siena, Bari, la Sampdoria. Ce ne sono parecchie di società dove i giovani possono crescere e fare bene.”
L’aggancio alla Juventus? “Io sono sempre portato a guardare l’ultima classifica e migliorarla. Ci sono tante squadre per i primi 4 posti, la Roma è l’ultima arrivata. Noi dobbiamo prima difendere la posizione e poi io sono ambizioso, se sono quarto voglio arrivare terzo.”
Un sorpasso vorrebbe dire rivincita? “Io non ho rivincite da prendere, voglio far bene con la Roma. Ho tanti avversari e cerco di batterli. So che sarà comunque un campionato difficile.”
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