giovedì, Giugno 19, 2025 Anno XXI


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da romanews.eu

Le dichiarazioni di Rosella Sensi, a margine della presentazione del nuovo stadio, rilasciate a Romanews.eu, Radio Radio e Roma Uno:

Rosella Sensi“E’ una giornata importante. E’ un momento di arrivo per i desideri e le volontà espresse dal presidente Dino Viola e da mio padre, Franco Sensi. E’ anche un punto di partenza perché sara un percorso da fare con le istituzioni”.

Anche i tifosi hanno bisogno di concretezza. “Io chiedo ai tifosi di continuare a seguire questa squadra come sempre fanno, di stargli vicino. Abbiamo bisogno del loro supporto per migliorare con grande umiltà e lavorare tutti i giorni con determinazione e con amore per questa maglia”.

Lei non vuole parlare di futuro. Però possiamo dire che c’è grande amore verso questa squadra. “L’amore è di tutti i romanisti. Bisogna andare avanti mattone per mattone. Abbiamo due partite in pochi giorni. Dobbiamo lavorare con attenzione nel rispetto dei tifosi, nel rispetto di tutti noi”.

Come ha letto la disponibilità delle autorità verso questo progetto? “Una diponibilità importante. E’ un’affacciarsi verso una mentalità europea. Grande intelligenza, una proiezione verso il futuro. Come ha detto il sindaco bisognava rompere il ghiaccio e coraggiosamente lo abbiamo rotto. Ora abbiamo bisogno di tutti per portarlo avanti nel modo migliore possibile”.

La tifosa Rosella Sensi come sta vivendo questo momento? “La tifosa Rosella Sensi è sempre un po’ messa da parte perché in questo momento mi sento tantissime responsabilità addosso e quindi ai tifosi immaginare come si possano vivere questi momenti. Credo che ogni tifoso possa dare un grandissimo contributo a questa squadra e a questa società. Per cui tutti devono collaborare in questo senso”.

Le parole del direttore sportivo giallorosso Pradè a margine della presentazione.

Daniele PradèIn attesa dello stadio, i tifosi vorrebbero ritrovare il bel gioco e le vittorie. “Noi siamo i primi tifosi di questa società, perciò lo sappiamo cosa vogliono i nostri sostenitori. Noi però possiamo promettere solo una cosa: il lavoro e il sacrificio. E’ vero che la vittoria dà fiducia, però c’è anche l’avversario e si può perdere in questo sport. Vogliamo raggiungere obiettivi importanti, abbiamo una squadra piena di campioni e non ci sentiamo inferiori a nessuno”.

Ranieri sta scuotendo l’ambiente come vi aspettavate? “E’ un grande tecnico che sa fare bene il suo lavoro. Noi vogliamo essergli da supporto e quello che lui decide noi gli daremo sempre forza”.

Sei ancora convinto che dopo la sosta vedremo la vera Roma? “Io ho detto che dopo la sosta vedremo quale sarà il lavoro di questa squadra. A Catania non abbiamo fatto bene, c’è stato un passo indietro rispetto alle gare precedenti. Allora ho pensato che magari i vari spostamenti hanno influito. Il miglior momento per lavorare è quello della sosta. Per cui dopo la sosta speriamo di tornare quella squadra che esprime nel calcio”.

Le parole di De Rossi? “De Rossi dice quello che pensa. Siamo passati a una partita fantastica contro la Fiorentina e un primo tempo come quello di Catania. Per cui dici che non siamo nè carne nè pesce. I primi a poter migliroare questa situazione sono i calciatori in campo. Solo il tempo ti può dire dove puoi arrivare”.

Totti è tornato sul discorso del rinnovo del contratto. “Francesco porta avanti questo discorso con la prorpietà. Non penso che ci siano problemi. Si è visto con Rosella Sensi. Non c’era però polemica nelle parole di Totti. Anzi ha detto che vuole giocare nello stadio nuovo e ce lo auguriamo noi”.

Quali sono i vizi della Roma che Ranieri non ha voluto svelare? “Non li ha detti neanche a noi. Spero che li abbia individutati così da poterli rimovere. Io sono molto fiducioso su questo gruppo. E’ vero che è un gruppo che ha dato tantissimo. Alcuni dicono che sia una squadra spremuta, ma hanno ancora altra benzina. Sono ragazzi per bene, che hanno la cultura del lavoro e quando ci sono queste cose si pu solo crescere”.

L’obiettivo è la Champions? “Quello è scontato. Quando arrivi due anni di fila tra le prime otto, il terzo anno esci per un calcio di rigore, sai benissimo qual è la tua forza. La Champions è un’altra situazione, lo sappiamo noi e lo sanno anche i giocatori”.

da romagiallorossa.com

Francesco Giro‘Se il ministero dei Beni culturali non dà il via libera al progetto per la costruzione del nuovo stadio della Roma quest’ultimo non si farà’. Lo ha detto il deputato del PdL e sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro a proposito del nuovo stadio della Roma, intervenendo a margine della presentazione di una nuova scoperta archeologica sul colle Palatino.
‘Se bisogna fare uno stadio solo per dare lo stipendio a Totti non si farà -ha continuato il sottosegretario ai Beni Culturali- tutte le iniziative si possono fare ma bisogna condividerle’.

Giro si è detto in disaccordo sulla possibilità di ‘costruire due stadi a Roma in un territorio fragilissimo dal punto di vista del patrimonio artistico e culturale’.
A proposito dei possibili ritrovamenti di reperti archeologici nella zona di via della Monachina, dove secondo il progetto della società sarebbe previsto il nuovo stadio della Roma, Giro ha detto di non saperne nulla. ‘Vedremo domani le carte e se ci sono reperti. Bisogna sapere come stanno le cose, così fanno i paesi seri. Vorrei anche capire – ha concluso il sottosegretario – quali sono le opere di urbanizzazione in quella zona e come sono state concepite’.