sabato, Giugno 21, 2025 Anno XXI

Giuseppe Meazza è stato il Capitano delle vittorie mondiali azzurre del 34 e del 38.Nato a Milano il 23 agosto del 1910 arriva all’Inter a 14 anni scoperto da Fulvio Bernardini durante un torneo giovanile. Continua >>

da milanofinanza.it

Continuita’ aziendale, ma solo se si dara’ una decisa sferzata al piano di dismissioni in breve tempo. E’ quanto emerge dalla relazione al bilancio 2008 di Compagnia Italpetroli della societa’ di revisione Price WaterhouseCoopers, consultata da Mf-Dow Jones.

Waterhouse Coopers“Lo sviluppo positivo degli eventi futuri, relativi al completamento nel breve termine di significative dismissioni volte a realizzare plusvalenze e a generare i mezzi finanziari necessari a ridurre l’indebitamento ed alle atre assunzioni contenute nell’accordo con Unicredit (principale creditore, ndr.) sara’ determinante – si legge nella relazione della Price – ai fini della conferma delle previsioni formulate dagli amministratori.
Nel caso l’evoluzione futura non fosse in linea con le attese potrebbe avere riflessi sui prossimi bilanci ed effetti significativi per l’accordo con la banca”.

In parole semplici se non si procedera’ a breve a vendere asset i risvolti sarebbero gravi. Nella relazione si precisa anche come in questo anno le cessioni, che gia’ sarebbero dovute essere effettuate, abbiano trovato ostacoli a causa della crisi economica, questo non ha consentito di ottemperare alle scadenze previste con Unicredit. Il passivo di Compagnia Italpetroli per il 2008 e’ di 403 mln nei confronti delle banche, di cui la maggior parte nei confronti di Unicredit.

UniCredit BancaLa banca guidata da Alessandro Profumo, si legge nella relazione, aveva anche concesso lo scorso marzo 2009 una ulteriore dilazione alla famiglia Sensi al luglio 2009. La rata di dicembre 2008 infatti era stata fatta passare senza nessun rientro del debito. Ma anche a luglio nessun importo e’ stato ripagato. Solo dopo questo ulteriore rinvio Unicredit si e’ vista costretta a far partire le prime istanze di pignoramento che a quanto risulta a Mf-Dow Jones non solo sono state notificate alla controparte, ma sono gia’ diventate provvisoriamente esecutive. Nel novero dei pignoramenti non e’ entrato l’asset As Roma, ma solo gli asset petroliferi e gli immobili. Nonostante la possibilita’ di inoltrare richiesta per pignorare anche le azioni della societa’ giallorossa la banca ha deciso di non inasprire la gia’ difficile situazione tra debitore e creditore. C’e’ inoltre da considerare che la As Roma rappresenta ancora e sicuramente l’asset di maggior valore tra quelli di Italpetroli e per questo resta sul mercato con tutto il suo valore. D’altra parte proprio per poter ottemperare alle richieste dei revisori e rientrare piu’ velocemente del debito che ormai ha raggiunto un livello di guardia per la holding sarebbe opportuno procedere alle dismissioni. Senza distinzione e ben sapendo che non ci sono piu’ possibilita’ di riscadenzamento del debito.

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da calciomercato.it

Takayuki MorimotoUna doppietta come nella vittoria della passata stagione. E’ l’augurio personale di Morimoto, attaccante del Catania, che domenica sfiderà la Roma in casa: “Lo scorso anno ho segnato due gol alla Roma e vorrei ripetermi. Conto di potermi ripetere e di riscattarmi – le parole della punta giapponese-. Mi sento in forma ma mi sta mancando un po’ di fortuna. Cercherò di allenarmi meglio per non sbagliare più. So che i tifosi si aspettano molto da me ma posso garantire che do sempre il massimo in campo”.

da calciomercato.it

L’esterno ex Bari non trova spazio nella nuova Roma. Possibile un suo trasferimento a Bergamo

Stefano GubertiNella nuova Roma targata Ranieri, non c’è spazio per Stefano Guberti. L’esterno ex Bari voluto fortemente da Spalletti, è infatti ai margini della squadra giallorossa da quando c’è stato il cambio in panchina: in campionato mai una comparsa nelle ultime tre partite (Siena, Fiorentina e Palermo) e solo un tempo nella debacle di Basilea in Coppa Uefa. Una bocciatura quindi a tutti gli effetti, che si aggiunge a quelle di Menez, Andreolli e, in parte, Baptista.
Il giocatore nel frattempo continua ad allenarsi regolarmente ma si registrano i suoi primi malumori. Lui che aveva scelto la Roma soprattutto per Spalletti, si ritrova ora a fare i conti con una esclusione inaspettata e forse anche con la voglia di cambiare aria. Prende quindi sempre più piede l’ipotesi di un suo trasferimento a gennaio, magari per riabbracciare quel tecnico che ha contribuito di più alla sua formazione: Antonio Conte. L’ex barese si è sempre espresso positivamente sul suo Pupillo e firmerebbe subito l’idea di un nuovo matrimonio.

Ed ecco che, risultano sempre attuali, le parole di Conte, prima del suo arrivo a Bergamo, rilasciate proprio su Guberti: “Ha buone qualità – dichiarò a ‘Radio RadioTv’-, ma un altro anno in una squadra come il Bari ma in serie A gli avrebbe fatto bene e sarebbe stato più pronto per arrivare ad una grande squadra come la Roma. Deve crescere, passare dalla B alla Roma è un bel salto, bisogna credere in lui, avere la pazienza di farlo crescere. Lui sa come la penso, stavo cercando di trattenerlo a Bari spiegandogli questi motivi. Lui mi ha detto che voleva confrontarsi con i campioni e sono convinto che alla lunga vincerà la sua battaglia”.

E.T.