da forzaroma.info

Si respira aria diversa oggi nella zona del Centro Sportivo F. Bernardini. L’accesso all’ingresso è transennato cento metri prima con una decina di steward che controllano il passaggio. Ci sono poi una camionetta dei carabinieri ed una della polizia a controllare la situazione, visto che è prevista per oggi pomeriggio una contestazione da parte dei tifosi. Molti i giornalisti e i cameramen presenti, mentre sono poco meno di un centinaio i tifosi giunti a Trigoria. La strada che costeggia il muro del Centro Sportivo è bloccata e l’accesso è consentito solo ai residenti o ai dipendenti della Roma. Piove a intermittenza ed i tifosi rientrano nelle automobili.

ore 16:35 – Il numero dei tifosi presenti aumenta, arrivando a poco più di cento persone, radunate tutte da una parte del piazzale Dino Viola.

ore 17:00 – Una delegazione composta da venti tifosi viene lasciata entrare nel Centro Sportivo di Trigoria per avere un confronto probabilmente con Spalletti e la squadra.

ore 18.05 – Apparsa tra i tifosi una bandiera tedesca e uno striscione con scritto “Rosella Vattene”, che successivamente sono stati attaccati su i cancelli del centro tecnico.

ore 18.30 – Termina il colloquio fra tifosi e squadra, sarebbero stati presenti presenti per la Roma Totti, Baptista, De Rossi, Pizarro, Panucci e Spalletti. Presenti per la dirigenza Tempistilli e Pradè. Sembra che a domanda diretta rivolta a Spalletti: “Rimane o no?” Il mister abbia risposto: “Io voglio restare”.

ore 18.45 – La delegazione di tifosi uscita dal centro sportivo ha manifestato la sua insoddisfazione circa il colloquio.
La colpa degli insuccessi della squadra, infatti, è stata attribbuita dai presenti perlopiù alla troppa pressione che i tifosi avrebbero messo ai giocatori, al caso e alla sfortuna. Il centinaio di tifosi rimasti in presidio, al termine, hanno iniziato a intonare cori contro la dirigenza (Rosella Sensi bla bla bla, Dove sta la società, Rosella Vattene).

da asroma.it

COMUNICATO – COMPAGNIA ITALPETROLI S.P.A.

Con riferimento alle notizie diffuse in data odierna dal quotidiano Il Messaggero, in merito a richieste economiche aventi ad oggetto il pacchetto di controllo di A.S. Roma S.p.A., Compagnia Italpetroli S.p.A., nella sua qualità di controllante indiretta di A.S. Roma precisa che nessuna richiesta economica, né formalmente, né informalmente, è stata sottoposta ai soggetti che gli organi di stampa qualificano come attualmente interessati ad un investimento in A.S. Roma, né agli altri soggetti indicati in tale articolo.

Pertanto, la notizia riportata dal suddetto quotidiano è del tutto priva di ogni fondamento, così come, conseguentemente, del tutto fantasiose sono le cifre dallo stesso riportate.
Si precisa, inoltre, che nessuna documentazione o informazione è stata messa a disposizione di alcun terzo e che non è in corso, né tantomeno è prevista, alcuna attività di due diligence sulla società.

Infine, alla luce del ripetersi della diffusione di notizie del tutto infondate in merito all’argomento in questione, Compagnia Italpetroli ed A.S. Roma si riservano ogni valutazione in merito alla tutela dei propri diritti ed interessi nelle sedi più opportune.

da Corriere dello Sport – romanews.eu

Anche Bruno Conti è rimasto a dormire a Trigoria per dare appoggio alla squadra e scuotere il gruppo in questo momento di difficoltà. Il direttore tecnico ha parlato al Corriere dello Sport: “In questo momento non si può abbandonare la baracca. Noi non possiamo disconoscere la professionalità di questi ragazzi, l’hanno dimostrata tante volte. I problemi che abbiamo avuto sono legati solo ai numerosi infortuni. Spalletti sin dall’inizio non ha mai potuto schierare la squadra migliore. Questi ragazzi hanno sempre dimostrato il loro attaccamento alla maglia, non mi sembra giusto istruire processi contro di loro. In particolare nei confronti di alcuni. Faccio l’esempio di Doni. Siamo stati felici e orgogliosi di essere stati capaci di scoprirlo in Brasile. E’ stato considerato per anni il miglior portiere del campionato italiano dietro Buffon e Julio Cesar. Ora non si può mettere in discussione, considerando che ha giocato anche quando non era al meglio della condizione. Il ritardo della Roma? La verità è che non c’è mai stata la squadra al completo. Ora siamo qui a Trigoria per un confronto. Sono io il primo a essere rammaricato di questa situazione. Il Cagliari che incombe? E’ l’ultima cosa a cui penso. Mi fa piacere per quello che sta facendo Daniele, con il Cagliari è protagonista di un grande campionato, ma noi crediamo nelle nostre forze. Ci sono quindici punti in palio e senza fare calcoli tentiamo di fare il massimo, poi i conti li faremo alla fine”.