da goal.com
E’ stato Tonetto l’ultima a battere i rigori durante Roma-Arsenal e a sancire l’eliminazione dei suoi. I tiri dal dischetto come si sa, sono una roulette. Basti pensare che l’Arsenal è partito malissimo, sbagliando il primo tiro, ma poi sappiamo tutti come è finita.
Tonetto comunque, da professionista qual è non si abbatte: “Conti mi ha detto che venticinque anni fa calciò alto anche quel rigore – spiega il giallorosso intervenendo a Teleradiostereo – Mal comune non fa mezzo gaudio ma mi ha fatto piacere il suo abbraccio, perchè lui più di altri sa cosa significhi quello che ieri è capitato a me”.
“Meritavamo la qualificazione, il dispiacere è enorme – continua – abbiamo fatto una partita straordinaria, loro si sono resi conto che la Roma di ieri sera era diversa da quella dell’andata. A Londra non giocai ma mi sembrava anche un Arsenal diverso, qui si è reso conto di non trovare una squadra in ginocchio”.
“Ora servirà qualche ora se non qualche giorno per metabolizzare la delusione, l’amarezza, ma questo gruppo deve subito concentrarsi sul quarto posto da raggiungere. Il ciclo non ritengo sia finito. Spero che si possa continuare con Spalletti perchè quanto fatto in questi quattro anni è lodevole. Ora dobbiamo pensare alla trasferta di domenica”
Una battuta infine su Motta, una delle più belle sorprese della Roma di questo periodo: “Motta? Non mi sorprende. Le volte che lo affrontavo da avversario, sulla stessa fascia, mi rendevo conto della sua bravura, qui a Roma sta confermando di essere un ottimo esterno, anche perchè non è facile, alla sua età, entrare in un gruppo nuovo, col suo spirito e risultare subito molto importante. Ha una grande personalità”.
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