lunedì, Maggio 12, 2025 Anno XXI


da Corriere dello Sport – goal.com

Philippe MexèsPhilippe conferma il suo amore per i colori giallorossi

Domenica, dopo Reggio, è tornato a Roma ed è anda­to in discoteca. Le va di parlarne? «Certo. Ho preso una cintata in faccia. Una bella botta, poteva andarmi anche peggio, perché è proprio vi­cino all’occhio. Ero stato in discoteca dopo una partita, il giorno dopo non ci sarebbe stato allenamento, avevo il permesso di mia mo­glie. Se ero fuori a quell’ora è solo perché il giorno dopo non dovevo andare a Trigoria. Aspettavo la macchina dei miei amici e sta­vo fuori. Sento uno che mi fa i complimenti. Era della Roma. Altri della Lazio dicevano altre cose e non erano complimenti. Poi uno mi ha mancato di rispetto in mezzo alla stra­da e ho reagito. So che ho sbagliato, ma non ce la facevo più. Qualche spinta, nessuna conseguenza, a parte questi due piccoli se­gni. Ho sbagliato perché io avevo tutto da perdere in questa storia. Comunque ormai è acqua passata. Credo che ci sia rispetto, dentro la discoteca ho salutato Zau­ri, che è stato mio avversario nel derby. Ma io ho una famiglia e certe parole faccio fati­ca ad accettarle.».

La Roma si è ritrovata e ora può sperare nel quarto posto, nonostante il pareggio di Reggio: «Il gruppo è lo stesso, la squadra si sta espri­mendo bene nonostante gli infortuni. Anche gli ultimi due arrivati si sono integrati molto bene. Po­tranno darci una mano. Di Motta avevo sen­tito parlare, Diamoutene lo conosco meno. Non vedo tante partite in tv. Non ricordo di averci mai giocato contro».

Domani è uno spareggio per la Cham­pions? «Anche se restano tante partite alla fine, quella contro il Genoa è molto importante. Loro sono tre punti avanti e noi lottiamo per raggiungerli. Domani dovremo ribaltare questa differenza, altrimenti significa che meritano di stare davanti».

Tra meno di venti giorni la grande sfida contro l’Arsenal… «Non ci sono paragoni. La Champions è una competizione diversa. Sarà una grande partita, non c’è bisogno di caricarsi perchè gli stimoli vengono da soli. Non vedo l’ora di esserci. Ci pensiamo spesso a questa sfida».

Qualche settimana fa una sua intervista in Francia ha fatto molto discutere. Poi lei ha spiegato il suo pensiero. «Torno volentieri a parlare di questo argo­mento, per fare chiarezza. La mia volontà è quella di restare alla Roma. Sto bene, sono felice con i compagni, l’ho sempre detto. La storia dei Milan è uscita sui giornali, io non ho mai avuto contatti con loro. Sto bene qui e farò la mia strada per fare sempre il bene della Roma».

da romanews.eu

Samir NasriLe dichiarazioni del talento francese dell’Arsenal, Samir Nasri, rilasciate alla rivista La Roma:

“So che i giallorossi hanno un’ottima rosa dal punto di vista tecnico e che giocano in maniera simile all’Arsenal, con una buona trama di passaggi e movimenti continui sul campo. Praticano un calcio offensivo e lasciano quindi anche spazio all’avversario per giocare. In particolare, dei giallorossi, mi piace il loro centrocampo a tre, composto tutto da giocatori che sanno far girare il pallone. Proprio per questi motivi credo che sarà un confronto aperto a ogni risultato. Mexes e Menez? Philippe è un giocatore molto importante per la Roma è un grande difensore, preparato tecnicamente e veloce: chi gioca vicino a lui si sente tranquillo. Per noi, infatti, non sarà facile scardinare la loro difesa. Jeremy è un mio amico ed è veramente un grande calciatore. Abbiamo giocato insieme con la maglia della Francia, dall’Under 16 in poi. A me piace molto perché è un giocatore di talento, pieno di qualità tecniche. So che all’inizio di questa stagione alla Roma ha trovato poco spazio, anche per via di qualche problema fisico. Negli ultimi mesi, però, ha trovato la forma migliore e ha giocato spesso, deliziando il pubblico della sua nuova squadra. La finale di Roma? Sicuramente quella di poter disputare la finale davanti al proprio pubblico è una cosa che non capita ogni anno e dà alla squadra italiana una motivazione per andare avanti nella competizione. Ma, a dirla tutta, questa stagione anche noi vogliamo arrivare in fondo: Roma è una città splendida e vogliamo tornarci anche a maggio”.

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