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Atalanta, Talamonti: a Roma per vincere, ma sarà difficile contro Vucinic
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
sabato, 27 Settembre alle ore 07:59
da datasport.it
Leonardo Jose` Talamonti ha le idee chiare: ‘Andiamo a Roma per vincere’. Il difensore atalantino, intervenuto ai microfoni di Radio Incontro, dichiara di volere l’intera posta in palio nella sfida contro i giallorossi, ma sa che non sara` una gara decisiva per l’obbiettivo principale dei nerazzurri, la permanenza in A. ‘Noi faremo la nostra gara. Dobbiamo restare con i piedi per terra. Ora siamo secondi, ma il nostro obiettivo resta la salvezza, raggiunta quella si vedra`. E` il secondo anno di Del Neri, lui lavora molto sulla difesa, ora abbiamo capito cosa vuole da noi e come interpretare il suo gioco e i suoi schemi. Del Neri e` uno dei migliori allenatori che ho avuto in carriera. Anche lo scorso anno con la Roma abbiamo provato a fare noi la partita, anche perche` loro hanno molti infortunati e squalificati. Da difensore sara` difficile giocare contro Vucinic. E` completo, bravo di testa, veloce, rapido e tecnicamente fortissimo’.
L`ex difensore laziale parla del giovane e promettente compagno di squadra, Alessio Cerci, ex di turno. ‘Ha voglia di tornare, ha recuperato e sta lavorando molto. Anche Mariani ha dato l`ok al suo rientro. Rientrera` a breve e sono sicuro fara` molto bene’.
Talamonti a Bergamo e` cresciuto e maturato, ma non puo` certo dimenticare l’avventura con la maglia della Lazio. ‘Ci sono tante cose di Roma che mi mancano. Mi e` dispiaciuto non rimanere alla Lazio, ho vissuto bei momenti a Roma. Ero giovane e contento. Ma da febbraio in poi, non so se per l`arrivo di Papadopulo o per decisioni societarie, non ho piu` giocato. E’ stato il momento piu` brutto della mia carriera’. Per il ‘Tala’ come lo chiamano i tifosi atalantini, ci sara` l’occasione di rifarsi in Coppa Italia. ‘Non so se Del Neri mettera` in campo i titolari, come gia` fatto nella prima gara con il Modena, o decidera` di fare turn over visto i molteplici impegni ravvicinati. In ogni caso contro la Lazio spero di esserci’.
Infine, una battuta sul nuovo fenomeno delle aquile, Mauro Zarate. ‘Conosco Zarate gia` da diverso tempo, lui ha grandissimi numeri. Il mio attuale compagno di squadra, Pellegrino, ha vinto lo scudetto con Zarate al Velez, e mi ha detto che e` un fenomeno. Se lo avessero scoperto prima dell`esperienza inglese, sarebbe arrivato molto prima in Italia’.
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Categorie Articoli by Gens Romana
Scritto da autori vari
sabato, 27 Settembre alle ore 07:00
AUTORE: TOTTINA
Un giorno speciale,27settembre,
nasce il più gran giocatore di sempre.
Immenso,fantastico,un vero campione:
è il core de Roma,e Totti è il suo nome. Continua >>
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Categorie Copertine
Scritto da Er Pasquino
sabato, 27 Settembre alle ore 12:02
Atalanta, Osti: temo la rabbia della Roma, ma non faremo barricate
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
venerdì, 26 Settembre alle ore 03:21
da romanews.eu
La voglia di riscatto della ‘lupa ferita’, il rischio di risarcimento (che non teme) per i torti di Genova, la sua Atalanta pronta a giocarsela per ottenere i tre punti. E quel campioncino in erba di Alessio Cerci: è un Carlo Osti a ruota libera quello che svela a Romanews.eu timori e speranze in vista del match dell’Olimpico. Roma-Atalanta è sfida dai risvolti importanti: per i giallorossi forse già crocevia di un campionato tutto in salita. Il direttore sportivo degli orobici avrebbe preferito affrontare i giallorossi in un altro momento.
Osti, la preoccupa la rabbia della ‘lupa ferita’? “La Roma preoccupa a prescindere. Al di là dei risultati di inizio campionato e dei fatti di Genova, quella giallorossa è una grandissima squadra. Ovvio che un po’ di timore ci sia: loro vorranno reagire ad una situazione che non corrisponde al loro valore e per questo riconosco che è il momento peggiore per far visita all’Olimpico”
Teme di più la voglia di riscatto degli uomini di Spalletti o un possibile ‘risarcimento’ da parte della terna arbitrale per compensare il trattamento di Genova? “Non scherziamo, non voglio neanche pensarci: sono un uomo di calcio e credo alla buonafede degli arbitri. La Roma ha delle grandi qualità e a queste va aggiunta la voglia di riscatto: il timore è tutto qui”
Con che spirito allora affronterà il match l’Atalanta? “Con lo stesso di sempre, su questo non ci sono dubbi. Vede, lo scorso anno facemmo 38 punti perchè decidemmo di andarcela a giocare su ogni campo e di cercare sempre i 3 punti. Contro chiunque. A Roma pertanto cercheremo comunque di ottenere il massimo: non faremo di certo barricate. Noi abbiamo grande rispetto dei giallorossi e personalmente nutro grande stima a prescindere dai timori per un’eventuale voglia di riscatto: ma questo non significa che all’Olimpico non giocheremo per vincere”
L’estate scorsa la Roma è stata a lungo a caccia di esterni, prima di trovare le soluzioni in Baptista e Menez. Più volte è stato accostato il nome di Ferreira Pinto alla società di Trigoria: quanto c’è di vero? “Da parte mia posso dire nulla di vero. Il giocatore non ci è mai stato richiesto”
Un po’ di Fantacalcio: se fosse l’Atalanta a poter pescare nella Roma senza limiti di spesa, chi porterebbe a Bergamo? “Uno che già ho portato: Alessio Cerci. E’ un ragazzo di grandi prospettive, con un’incredibile forza sulle gambe: nel giro di poco tempo diventerà un campione. Se si riproporrà ai livelli di Pisa, e non vedo perchè non possa farlo, ci sono tutti i presupposti perchè diventi un giocatore importante. Credo che tornerà a Roma e lì sarà protagonista”
E’ l’augurio di Osti, è la speranza di Roma.
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