giovedì, Maggio 15, 2025 Anno XXI


da calciomercato.com

Jérémy MenezAlain Migliaccio, procuratore di Jeremy Menez, è intervenuto a Radio Incontro, nella trasmissione “1927”, condotta da Max Leggeri.

Menez quando è stato contattato dalla Roma? Da giugno sono iniziate le trattative vere e proprie con Pradè che ha cominciato a parlare con la società, ma già da da più di un anno era tenuto sotto osservazione da Daniele Baldini”

Il presidente del Monaco ha affermato che Menez si infortuna molto spesso… “Non è vero, De Bontin è rimasto solo scottato dal fatto che Menez non abbia accettato un prolungamento del contratto per altri 2 – 3 anni, come gli aveva proposto il Monaco. De Bontin ha detto una stupidaggine…”

Menez somiglia a Zidane? “Il Chelsea, il Milan, il Barcellona lo hanno richiesto quindi, non essendo i dirigenti di queste squadre degli sprovveduti, Menez ha evidentemente ed oggettivamente un suo valore. E’ venuto a Roma perchè sapeva di poter giocare, magari non sempre da titolare ma comunque giocare, a differenza di quanto sarebbe accaduto al Chelsea o al Barcellona, dove avrebbe avuto davanti giocatori come Messi ed Eto’ e dunque poco spazio… Sul paragone con Zidane, lasciamolo crescere, lavorare e migliorare con la Roma poi, tra un anno, potremo fare paragoni.”

Come si trova Menez a Roma? “Sta molto bene, sia con il gruppo che con l’allenatore, è contentissimo di giocare con i grandi calciatori che militano nel club giallorosso, è innamorato della città e della sua gente”.

Come sta Menez dopo l’operazione di pubalgia? “Ora sta bene, non l’avete visto domenica? Tuttavia dovremo aspettare ancora due-tre mesi per rivedere il miglior Menez, d’altronde ha avuto un lungo stop di 5 mesi, bisognerà solo avere un po’ di pazienza”.

da romanews.eu

Laurent BlancLe dichiarazioni di Laurent Blanc, allenatore del Bordeaux, a Centro Suono Sport:

“La Roma deve vincere per forza, per noi invece pareggiare non sarebbe una catastrofe. E’ una gara decisiva soprattutto per loro, Roma e Chelsea sono le favorite del gruppo. E, dato che la Roma ha perso la prima partita all’Olimpico, si troverà di fronte a un test fondamentale. Anche noi abbiamo perso, ma in casa del Chelsea. La situazione della Roma è diversa. Deve vincere a Bordeaux. Per noi sarebbe un exploit se passassimo il turno. La formazione di Spalletti è tra le più quotate, invece. Nessuno si aspettava che potesse perdere col Cluj. Sono rimasto molto sorpreso non dalla Roma, ma dal Cluj. Non me la aspettavo. Quando abbiamo fatto il sorteggio eravamo tutti d’accordo che Roma e Chelsea fossero le più forti. Il Cluj ha giocatori stranieri, di qualità. Adesso è difficile anche per noi. Se il Cluj vince a Roma è un candidato anche per il passaggio del turno. Menez? È un giocatore giovane. Ha un talento enorme, ma per adesso non ha fatto tutto quello che ci si aspetta da lui. Secondo me quando è andato a Monaco ha fatto una scelta sbagliata. L’anno scorso si è infortunato, poi quest’anno ha avuto la fortuna di trovare una squadra come la Roma. Potenzialmente è un calciatore che può farti vincere una partita da solo, ma va aspettato “. Il Bordeaux giocherà domenica in campionato e poi mercoledì in Champions: “La partita di campionato era prevista per sabato, all’inizio. La televisione ha influito sulla decisione di mettere la gara di domenica e questo non mi è piaciuto molto. Per noi il campionato è importante, ma tre giorni dopo abbiamo un appuntamento importante in Champions. Abbiamo perso la prima partita e dobbiamo prendere qualcosa contro la Roma”.

da calciomercato.com

Rosella SensiRosella Sensi dice no alle celle negli stadi: “Non servono a nulla – ha detto il massimo dirigente della Roma, ospite insieme a Maroni a Porta a Porta su Raiuno – se poi dopo mezz’ora i violenti vengono liberati, serve invece la certezza della pena e riuscire ad arrestare e tener dentro i teppisti come accade in Inghilterra”.

La Sensi rincara la dose: “In Inghilterra i teppisti, il giorno della gara, li mandano ad almeno 70 chilometri di lontananza dallo stadio a svolgere servizi sociali. Inoltre, le società sono proprietarie degli impianti sportivi. Occorre gestire la questione a 360 gradi, sotto tutti i diversi aspetti, dalla proprietà degli stadi alla sicurezza, all’impiego degli steward, alla videosorveglianza”.

E Maroni prosegue: “Mi sono beccato molti sfottò negli stadi per le direttive contro la violenza, ma la situazione che si è verificata nella prima giornata nella partita Roma-Napoli non si è più ripetuta”.