domenica, Maggio 19, 2024 Anno XXI


da datasport.it

Rubens Fernando RubinhoSabato all’Olimpico va in scena un ‘derby’ verdeoro per quanto riguarda i portiere di Roma e Genoa. Rubinho, estremo difensore della squadra ligure, ritrova l’amico ed ex compagno nel Corinthians, Doni. In merito al presunto errore del giallorosso sul secondo gol del Manchester, nella sfida di martedì sera in Champions League, Rubinho commenta: “Non è corretto giudicare l’operato di un collega. Al massimo si possono fare delle valutazioni, ma non spetta certamente me. Doni è bravissimo. E poi non credo che la sconfitta in Champions, influirà negativamente sui nostri avversari”. Proprio in merito alla partita di sabato sera all’Olimpico, il portiere della squadra di Gasperini dice: “La Roma è la Roma. Ci sarà da sudare, non sette ma ventiquattro camice, per strappare un risultato positivo. Hanno un organico di qualità, giocano il calcio più bello d’Italia e non rinunciano al sogno tricolore”.

“……e battiamo le mani……”  perchè quella di ieri sera per me è stata una Grande Serata di una GRANDE ROMA.
“…e battiamo le mani…” perchè quelli che sono scesi in campo ieri sera, giocando 8 contro 11 Continua >>

da sportnews.it

Massimo MorattiIl presidente dell’Inter sorpreso dalla sconfitta della Roma: “Non me l’aspettavo”.

In casa Inter il campionato è diventato un chiodo fisso e così anche la partita di ieri di Champions tra Roma e Manchester è stata vista con tre occhi: due sul match e il terzo a scrutare il possibile miglior risultato per le ambizioni nerazzurre. Meglio un’avversaria concentrata solo sul campionato ma un po’ depressa o conviene di più vedersela contro una squadra distratta dalla Champions ma con il morale sulla luna? A Moratti l’ardua sentenza: “Sono meravigliato dal ko della Roma – ha dichiarato il presidente interista -, pensavo potesse fare bene. In questo momento le squadre inglesi sono fortissime anche se bisogna considerare le assenze. Non sono una scusa ma una realtà”. Secondo Moratti l’infortunio di Totti ha avuto, e potrà avere, grandi ripercussioni: “Alla Roma manca Totti e si è visto, come le nostre assenze contro il Liverpool. A noi alcuni giocatori ci sarebbero stati utili per dare il cambio”. Per lo sprint finale sarà fondamentale l’aspetto fisico: “Per la lotta scudetto è necessario essere in grande forma. Non sarà facile da qui alla fine”.

da calciomercato.it

Bruno Conti“Con Mijatovic abbiamo preso un caffè e nulla più, siamo amici. Non cederemo giocatori al Real Madrid. State tranquilli”. Così Bruno Conti, responsabile tecnico della Roma, cerca di allontanare le voci di mercato che circolano da ieri notte in merito all’interesse del club Campione di Spagna nei confronti di De Rossi e Aquilani. La presenza del ds delle merengues, accompagnato dal mediatore Ernesto Bronzetti, ieri allo stadio Olimpico in occasione della partita con il Manchester United, sta infatti preoccupando l’ambiente giallorosso, ma Bruno Conti è certo che la Roma resisterà alle pressioni economiche provenienti dalla Spagna.Pedrag Mijatovic Non solo De Rossi e Aquilani però. Nella lista della spesa di Calderon figura anche Vucinic, il migliore ieri in campo, fortemente sponsorizzato dal suo connazionale Mijatovic. L’attaccante ex Lecce è stimato poi anche dai dirigenti dei Red Devils (secondo fonti inglesi di calciomercato.it interessati anche ad un giovane della Primavera della Roma), ma il calciatore stesso anche attraverso il suo procuratore ha più volte ribadito la volontà di rimanere a Roma.

SCONFITTA MANCHESTER UNITED: Sempre ai microfoni di ‘Centro Suono Sport’, Bruno Conti è tornato a parlare della partita persa ieri per 2-0 con il Manchester United. “Nonostante la sconfitta il morale della squadra è altissimo – dice il dirigente -. Il Manchester non ci ha messo sotto. Abbiamo avuto occasioni per pareggiare, poi dopo il 2-0 la partita virtualmente è finita. Il Manchester ha badato soprattutto al possesso palla, gli abbiamo concesso poco. La squadra ha dato molto, adesso pensiamo alla sfida di sabato col Genoa. Poi andremo a Manchester per giocarcela. I nostri giocatori hanno dimostrato sempre di saper reagire dopo una sconfitta: lo hanno fatto dopo le partite contro Juventus e Siena, lo faranno ancora. Il morale è altissimo”. Oltre al risultato negativo, Bruno Conti non è riuscito a digerire l’atteggiamento di C. Ronaldo che ha avuto in campo atteggiamenti un po’ arroganti: “Cristiano Ronaldo è un campione ma deve maturare, non si prendono in giro gli avversari, certe situazioni danno fastidio. Quando si è campioni, bisogna eliminare certi atteggiamenti. Prendere in giro un avversario non è mai bello, questo ragazzo deve ancora maturare”.