domenica, Luglio 13, 2025 Anno XXI


da sportnews.it

Luciano SpallettiLuciano Spalletti indica alla sua Roma la strada da seguire per fare in modo che la missione da impossibile diventi possibile. E’ la vigilia del match di ritorno dei quarti di Champions League, i giallorossi sono attesi dal più che proibitivo impegno contro il Manchester United. Si parte dal 2-0 dell’Olimpico a favore dei Red Devils, un vantaggio senza dubbio rassicurante ma che i lupi cercheranno di ribaltare.

“Dobbiamo far finta che non sia accaduto nulla alla gara di andata – esordisce il tecnico giallorosso nella conferenza stampa all’Old Trafford -. Per almeno un’ora bisogna pensare di partire dallo 0-0, poi si vedrà. Manca Totti, è vero, ma questa squadra ha già dimostrato che il suo vero, autentico fuoriclasse è il collettivo. Solo con il gruppo si può tentare un’impresa del genere. Servono intelligenza e accortezza, senza gettarci ossessivamente allo sbaraglio”.

Spalletti replica poi a Ferguson, che ha dichiarato, alla faccia della diplomazia, di sentirsi già in semifinale: “Non sono nelle condizioni di dire a Ferguson quello che deve pensare. Loro hanno possibilità importanti di passare il turno, noi dobbiamo essere bravi a fargli cambiare idea”.

da sportnews.it

Alex FergusonFerguson in conferenza stampa snobba i giallorossi: “Il Manchester United è con un piede e mezzo in semifinale”.

A Roma tutti direbbero che Alex Ferguson “se la sente calda”. Con gli occhi e la testa già rivolti alla semifinale, forse annunciata, tra Manchester United e Barcellona. Vigilia di Manchester-Roma, si riparte dal 2-0 per i Red Devils dell’Olimpico, risultato che fa dormire al manager scozzese sonni tranquilli: “Inutile nasconderlo, abbiamo già un piede in semifinale”, l’esordio in conferenza stampa.

Se la logica dà effettivamente ragione al titolatissimo sir Alex, la realtà dice che c’è comunque un ritorno dei quarti di finale di Champions ancora da giocare, il “nostro” sembra quasi snobbarlo: “Speriamo che la logica ci porterà in finale. Ma contro il Barcellona non sarà facile. Dobbiamo essere ragionevoli. Abbiamo un piede in semifinale, dovremo vincere per metterne due. Siamo arrivati fin qui – ha osservato – perché abbiamo sudato sangue e abbiamo dato prova di spirito di squadra. Questo è il genere di disciplina di cui abbiamo bisogno perché non abbiamo certezze assolute. In questa fase della stagione serve continuità”.

Alla domanda se lo United sia o meno la squadra più forte d’Europa, Ferguson risponde così: “Quando guardo le partite in Europa vedo diversi tipi di calcio. Difficile dire quale sia la migliore squadra. L’unica maniera, la migliore maniera di rispondere è arrivare in finale. Anche se le migliori squadre spesso perdono nel calcio. Guardate quel che è successo in Coppa d’Inghilterra. Speriamo – ha aggiunto – che la logica ci porti in finale. Ma contro il Barcellona non sarà facile”.

E la Roma? Quasi snobbandola, Sir Alex si è limitato a dire “cosciente dei pericoli di questa squadra. Il nostro intento è di fargli gol e di chiudere subito il discorso. Questo metterebbe ancora più pressione sulla Roma. Un bel modo di passare il turno sarebbe evitare stupidaggini”. Forse, però, Ferguson, non si è accorto di averla appena detta.

da datasport.it

Hernan CrespoIl procuratore di Hernan Crespo sembra chiudere la porta a un trasferimento dell`argentino alla Roma. Fernando Hidalgo, nel corso di un intervento a Teleradiostereo, ha chiarito la situazione del proprio assistito: `Di Crespo parlai con Spalletti due anni fa quando Hernan stava lasciando il Chelsea. Poi pero` arrivo` l`Inter. Alla Roma e` sempre interessato, ma francamente faccio fatica a immaginarlo in giallorosso la prossima stagione. Ha un altro anno di contratto nell`Inter e in nerazzurro sta bene. Poi, ovvio, ad Hernan piace giocare e nell`Inter si confronta tutte le partite con punte del suo stesso livello. Se si aprissero scenari ora non esistenti, Roma sarebbe una piazza importante. Ma, ripeto, al momento, non ho sentori di un ritorno di fiamma della Roma`.

Che strano è da sabato all’Olimpico che sento le stesse voci e le stesse parole “…giocamosela che se po’ fa…”. Continua >>