giovedì, Settembre 12, 2024 Anno XXI


E finalmente è calcio. E finalmente è Curva Sud.

Archiviati (quasi) i commenti da spiaggia sulla campagna acquisti, ci godiamo questa Roma che batte una Fiorentina ben messa in campo e mai doma, nonostante fosse rimasta mezz’ora in inferiorità numerica nel momento forse più delicato della partita.

E’ una Roma a trazione anteriore, con Tammy a orchestrare le verticalizzazioni e le solite garanzie Miki e Veretout a sigillare i treppunti nelle fasi cruciali. Shomurodov infine, sembra potere essere davvero l’uomo in più; quello in grado di trovare il guizzo necessario nelle partite bloccate.

Soddisfazione certo, ma nessun facile entusiasmo.

Abbiamo ritrovato una squadra che lotta e sa soffrire, ma alla quale manca ancora qualcosa per potersi giocare obiettivi importanti.

Il centrocampo ci appare un po’ leggero e non può essere accettabile che con un gol di vantaggio e in superiorità numerica, ci abbiano fatto un bucio di culo come il traforo del Monte Bianco fino al meritato pareggio viola. Fortunatamente, ci pensava per la seconda volta Tammy, armato di squadra e righello, a scattare nuovamente sul filo del fuorigioco e servire a Veretout il classico pallone con su scritto “spignere”

Inoltre, gli esterni difensivi sembrano effettivamente arrancare e non essere in grado di tenere il ritmo che uno Spinazzola garantiva.

E’ una bella Roma ma rischia di rimanere incompiuta.

Daje Dan. La partita l’hai vista, vedi de nun fa er vago.