sabato, Aprile 26, 2025 Anno XXI


Siccome sarebbe stata troppa grazia vincere un’altra partita dopo il mezzo miracolo di Domenica, si è pensato bene di tornare un po’ tutti al posto che non meriteremmo ma che giocoforza dobbiamo accettare come il nostro: il limbo di centro-classifica.

Tocca a quanto pare mettere da parte le illusioni e sottolineare i limiti di una squadra che se non sculava a Bologna un gol al 93imo, tra Genoa, Bifolchi, Sassuolo e Atalanta (di cui quattro in casa e una fuori) aveva fatto 6 punti, risiedendo in piena lotta salvezza.

Non ci sembra che chi va in campo, e in panchina, non stia dando il meglio di ciò che ha, ma dalle rape il sangue non si cava… e quindi questo è.

Quando vendi il tuo miglior difensore per il futuribile Smalling, cacci il centrocampista leader (e dopo la dipartita di De Rossi, capitano in pectore) per l’altro futuribile Veretout o il fantasma Diawara, cedi il tuo capocannoniere del campionato passato per un altro prodotto del mondo che verrà, non ti puoi aspettare miracoli alla quinta giornata e forse neppure alla ventesima.

A costo di esser tacciati di monotematismo, lo ribadiamo ancora una volta: L’ESTINZIONE DI QUESTA SOCIETA’ E IL SUO CONTINUO SMONTARE E RIMONTARE E’ L’UNICA SOLUZIONE.

Società, sia ben chiaro, intesa come entità astratta, dato che il “non stimato” latita, nonostante le vane promesse di essere più presente.

Abbiamo evidentemente frainteso il dove.

 

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