giovedì, Maggio 01, 2025 Anno XXI


MARCATORI: 28′ pt e 36′ pt Taddei.

ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Mexes, Juan, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Mancini, Taddei (32′ st Cicinho), Vucinic (42′ st Brighi); Totti (18′ st Giuly). (Curci, Ferrari, Barusso, Esposito). All. Spalletti.
CAGLIARI (4-4-1-1): Marruocco; F. Pisano (1′ st Matri), Bizera, Bianco, Agostini; Ferri, Conti, Budel, Mancosu (17′ st Fini); Foggia; Acquafresca (28′ st Larrivey). (Koprivec, Canini, Del Grosso, Magliocchetti). All. Sonetti.

ARBITRO: Orsato di Schio.
NOTE: ammoniti Bianco, Taddei, Agostini. Recupero 0′ pt, 2′ st. Spettatori 30 mila circa.

Video

Guarda le foto scattate da noi

Le foto degli altri fotografi













R. Sensi: una bella vittoria,siamo contenti. E’ stato bellissimo vedere giocare insieme Totti con Vucinic. Devo dire che è stata una Roma bella. Mi è piaciuta moltissimo. Mancini? Ha giocato bene, come tutti gli altri. Queste sono conferme importanti per noi. Solo Roma e Inter concorrono allo scudetto? Io non lo dirò mai, ci sono altre squadre importanti,che possono competere. Il campionato è lungo, le partite sono tante. Sto dicendo cose scontate, ma assolutamente vere. Bisogna andare avanti con grande serenità ed equilibrio.
Terzo tempo rimandato causa freddo? Mi auguro che si possa ripetere quello che ha fatto la Fiorentina la settimana scorsa. E che si possa fare anche molto presto.
Se potrà essere una cosa obbligatoria? Obbligatorio non sarebbe bello. Auspico che possa succedere perché vuol dire che c’è un segno di civiltà tra i giocatori, tra tutti noi. E chi ci vede può capire che rimane sempre una partita di calcio.
Oggi ancora assenti all’Olimpico i gruppi di tifosi? Mi ripeto: ringrazio tutti quelli che stasera erano qui e che hanno tifato. Perché i giocatori hanno bisogno di sentire i tifosi vicini. Mi dispiace che mancano, perché sono la nostra forza e vorremmo averli tutti con noi, possibilmente.
Il mister ha detto che la squadra a gennaio non si tocca? Il mister ha sempre ragione, dunque… Però si possono confermare altri giocatori come Ferrari, Mancini? Non parlo di queste cose, perché vanno rispettati i giocatori, va rispettato il lavoro del gruppo. Andiamo avanti con la solita serenità sotto questo profilo.

Pradé: abbiamo dato continuità ai risultati, abbiamo fatto girare bene la palla. Risultato giusto. Anche la Roma è un’armata, non solo l’Inter. Con l’Inter ci divide solo lo scontro diretto, per ora. Taddei ha ridato equilibrio, siamo contenti del suo rientro. Ora attendiamo il recupero degli altri infortunati. Noi stiamo dimostrando quello che volevamo, ogni domenica ci sono partite importanti. Gli sbagli aiutano a crescere e la gara di oggi lo dimostra. Quando abbiamo metri come stasera, sappiamo cosa fare, anche con i tre tre quartisti dietro la punta.

B. Conti: facevo il tifo per la Roma, ovviamente. Partita troppo importante per noi. Sono contento, bene così. Sono soddisfatto anche per mio figlio, ha fatto tanto pur con un cognome così, è cresciuto soprattutto sulle ammonizioni.
La Roma? Di domenica in domenica siamo cresciuti. Il nostro obbiettivo è la continuità. Dobbiamo lavorare durante la settimana. Totti e Vucinic? Possono coesistere. Taddei? E’ come Pizarro, un trascinatore. Taddei corre dietro a tutti, è importante riaverlo in squadra. Comunque stasera tutta la squadra era in forma. Da ora in poi ogni partita deve essere una finale per raggiungere l’Inter, il calendario non è facile.

Spalletti: quando si crea un gruppo tutti possono essere scelti e chi ha disponibilità deve saper accettare i ruoli. Ci sono gli organici per sopperire alle partite ravvicinate, un piccolo corridoio si è creato, ma è presto per parlare di fuga. La Juventus ha dimostrato la mentalità per mettere a posto tante cose, la Fiorentina lotterà fino in fondo perché gioca un grandissimo calcio ed ha un grande gruppo, c’è anche la possibilità che il Milan recuperi, ci sarà più equilibrio in questo campionato, penso sia difficile che l’Inter faccia la corsa dell’anno scorso. Roma e Inter hanno fatto vedere di avere ormai un’intelaiatura di gioco che può fare evitare il problema dell’infortunio, il funzionamento del gioco delle due squadre dà loro la possibilità di giocare bene, al di là degli interpreti. Mancini ha disputato una buona partita, può fare ancore meglio. Do un bel voto alla squadra, ha vinto la partita che poteva creare delle insidie, i ragazzi sono stati bravi nel primo tempo, anche se sui rimbalzi, sui contrasti, sulle interpretazioni della casualità della palla c’è da fare ancora luce. Ci sarà la possibilità di rivedere queste situazioni, le partite saranno molte e le caratteristiche degli avversari varieranno. Il Cagliari? Si sapeva che avrebbe tentato di sviluppare le ripartenze, ci ha creato delle difficoltà, ha giocato una buonissima partita. Foggia ha qualità, estro, tecnica, velocità. La condizione di Totti? E’ precaria, anche se Francesco ha quella qualità, quell’estro, quella sintesi che pochi hanno e l’ha fatta vedere. Vucinic è partito dall’esterno, ha tagliato benissimo dietro, per le scelte di movimento avrebbe meritato il gol. Qualche volta è stato sfortunato, altre volte impreciso. Comunque non vorrei ci fossimo scordati che con Totti e Vucinic abbiamo vinto una coppa. Loro vanno visti e valutati in un contesto di squadra. Totti può giocare davanti a Pizarro e De Rossi, anche se poi bisogna avere la possibilità di recuperi consistenti sugli esterni. Pizarro è bravo nel gestire e dare geometrie alla squadra, anche oggi ha fatto una buonissima partita. Se mi aspettavo un Taddei così decisivo sin da subito? Lui è un ragazzo eccezionale. Ha grande professionalità, traduce in campo quello che gli viene chiesto, dà una mano a tutti e ha quella qualità brasiliana che gli fa fare certi numeri. Stasera giustamente premiato.
Quale errore eviterò per la prossima partita con l’Inter, rispetto alla gara d’andata? Loro sono stati più bravi di noi in quella occasione. Hanno gestito bene la partita. Sono stati più bravi. Quella partita sta decidendo questo primo scorcio di campionato.
Il terzo tempo? E’ un cambiamento che va assimilato. A fine gara ci si saluta, il terzo tempo non è facile. Ma soprattutto deve essere insegnato nelle categorie giovanili. Va imposto, perché cosi si fa la cultura della sconfitta.

Sonetti: la vittoria della Roma ci sta, ma nei primi 25 minuti chi si aspettava le nostre barricate si è dovuto ricredere e, sullo 0-0, abbiamo avuto due grandi occasioni per fare gol con Foggia e Budel. Abbiamo retto bene, poi abbiamo commesso un errore in difesa in una situazione che avevamo studiato anche in allenamento. Ci manca un pizzico di furbizia e determinazione là davanti. Aver segnato solo undici gol vuol dire che c’è qualcosa che deve essere migliorato.

Pizarro: sono contento per la squadra. Ora è un momento delicato, siamo presenti in tutte le competizioni. Chiudere le partite e difendere a testa alta il risultato è un importante segno di maturità. Siamo contenti del rientro di Taddei e speriamo di recuperare anche gli altri infortunati che potranno dare un grande contributo. Il campionato è ancora lungo e dobbiamo mantenere il passo giusto. Nel calcio italiano nessuno ti regala nulla e quello che abbiamo ottenuto ce lo siamo meritato. Tutti noi stiamo cercando di fare il massimo.

De Rossi: era una partita non facile, l’abbiamo resa più semplice noi mettendo il risultato al sicuro già nel primo tempo. L’Inter non molla? Noi facciamo il nostro e lo stiamo facendo bene. Loro altrettanto, se non meglio. Fanno poca fatica a battere gli avversari. Tanto di cappello. Noi dobbiamo migliorare quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Se le vincono tutte è matematico che vincano lo scudetto. Ma non sarà sempre così. Anche noi stiamo tenendo un passo mica da ridere. Stiamo facendo tutti e due un ottimo campionato. Totti e Vucinic? Li ho visti bene insieme, soprattutto Francesco che era alla prima partita dopo l’infortunio, al rientro le prime partite sono importanti. Sappiamo quanto è importante Francesco per noi, anche se non lo doveva dimostrare stasera. Taddei è importantissimo, è un giocatore ed un ragazzo particolare, esce dal campo sempre sudato, ha sempre voglia di correre, è un ragazzo positivo, è uno di quelli che quando non ci sono si sente. Il gesto della Fiorentina? E’ stata una cosa carina, positiva, hanno sentito di dover fare questa cosa ed è stata bella perché spontanea. Io oggi non mi sono ricordato, ma poi sono stato a parlare nel sottopassaggio per dieci minuti con i giocatori del Cagliari che conoscevo. Il problema, comunque, non sussiste. Vediamo, con le partite che finiscono al 95′ con un rigore, se avremo la forza e maturità anche senza strette di mano.

Taddei: molti mi considerano un giocatore insostituibile? No, non sono d’accordo. Mi metto a disposizione del mister e del gruppo. Penso che al mondo non esistano giocatori insostituibili.
Il vantaggio sulla Juventus è di cinque punti? Noi dobbiamo pensare alla Roma, a cosa stiamo facendo. Dobbiamo rispettare ogni avversario che affrontiamo, cercando sempre di fare tre punti. Su cosa deve lavorare ancora la Roma? L’anno scorso abbiamo perso punti importantissimi, quest’anno non possiamo commettere lo stesso errore. Dobbiamo proseguire su questa strada, mantenendo i piedi per terra, rispettando ogni avversario che affrontiamo. L’Inter? Dobbiamo pensare a noi stessi, se pensiamo all’Inter commettiamo lo stesso errore dell’anno scorso.
I gol? E’ importante fare gol, ma è più importante che vinca la Roma. Io sono a disposizione, cerco di essere pronto quando c’è la palla da gol ed oggi ne ho fatti due gol che hanno portato tre punti importanti. Totti? Ha fatto bene, ma ovviamente non è al meglio delle sue condizioni e può fare di più.