Categorie 2007-08 Scritto da Lucky Luke giovedì, 6 Dicembre alle ore 01:39
MARCATORI: 28′ pt e 36′ pt Taddei. ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Mexes, Juan, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Mancini, Taddei (32′ st Cicinho), Vucinic (42′ st Brighi); Totti (18′ st Giuly). (Curci, Ferrari, Barusso, Esposito). All. Spalletti. ARBITRO: Orsato di Schio. Guarda le foto scattate da noi
R. Sensi: una bella vittoria,siamo contenti. E’ stato bellissimo vedere giocare insieme Totti con Vucinic. Devo dire che è stata una Roma bella. Mi è piaciuta moltissimo. Mancini? Ha giocato bene, come tutti gli altri. Queste sono conferme importanti per noi. Solo Roma e Inter concorrono allo scudetto? Io non lo dirò mai, ci sono altre squadre importanti,che possono competere. Il campionato è lungo, le partite sono tante. Sto dicendo cose scontate, ma assolutamente vere. Bisogna andare avanti con grande serenità ed equilibrio. Pradé: abbiamo dato continuità ai risultati, abbiamo fatto girare bene la palla. Risultato giusto. Anche la Roma è un’armata, non solo l’Inter. Con l’Inter ci divide solo lo scontro diretto, per ora. Taddei ha ridato equilibrio, siamo contenti del suo rientro. Ora attendiamo il recupero degli altri infortunati. Noi stiamo dimostrando quello che volevamo, ogni domenica ci sono partite importanti. Gli sbagli aiutano a crescere e la gara di oggi lo dimostra. Quando abbiamo metri come stasera, sappiamo cosa fare, anche con i tre tre quartisti dietro la punta. B. Conti: facevo il tifo per la Roma, ovviamente. Partita troppo importante per noi. Sono contento, bene così. Sono soddisfatto anche per mio figlio, ha fatto tanto pur con un cognome così, è cresciuto soprattutto sulle ammonizioni. Spalletti: quando si crea un gruppo tutti possono essere scelti e chi ha disponibilità deve saper accettare i ruoli. Ci sono gli organici per sopperire alle partite ravvicinate, un piccolo corridoio si è creato, ma è presto per parlare di fuga. La Juventus ha dimostrato la mentalità per mettere a posto tante cose, la Fiorentina lotterà fino in fondo perché gioca un grandissimo calcio ed ha un grande gruppo, c’è anche la possibilità che il Milan recuperi, ci sarà più equilibrio in questo campionato, penso sia difficile che l’Inter faccia la corsa dell’anno scorso. Roma e Inter hanno fatto vedere di avere ormai un’intelaiatura di gioco che può fare evitare il problema dell’infortunio, il funzionamento del gioco delle due squadre dà loro la possibilità di giocare bene, al di là degli interpreti. Mancini ha disputato una buona partita, può fare ancore meglio. Do un bel voto alla squadra, ha vinto la partita che poteva creare delle insidie, i ragazzi sono stati bravi nel primo tempo, anche se sui rimbalzi, sui contrasti, sulle interpretazioni della casualità della palla c’è da fare ancora luce. Ci sarà la possibilità di rivedere queste situazioni, le partite saranno molte e le caratteristiche degli avversari varieranno. Il Cagliari? Si sapeva che avrebbe tentato di sviluppare le ripartenze, ci ha creato delle difficoltà, ha giocato una buonissima partita. Foggia ha qualità, estro, tecnica, velocità. La condizione di Totti? E’ precaria, anche se Francesco ha quella qualità, quell’estro, quella sintesi che pochi hanno e l’ha fatta vedere. Vucinic è partito dall’esterno, ha tagliato benissimo dietro, per le scelte di movimento avrebbe meritato il gol. Qualche volta è stato sfortunato, altre volte impreciso. Comunque non vorrei ci fossimo scordati che con Totti e Vucinic abbiamo vinto una coppa. Loro vanno visti e valutati in un contesto di squadra. Totti può giocare davanti a Pizarro e De Rossi, anche se poi bisogna avere la possibilità di recuperi consistenti sugli esterni. Pizarro è bravo nel gestire e dare geometrie alla squadra, anche oggi ha fatto una buonissima partita. Se mi aspettavo un Taddei così decisivo sin da subito? Lui è un ragazzo eccezionale. Ha grande professionalità, traduce in campo quello che gli viene chiesto, dà una mano a tutti e ha quella qualità brasiliana che gli fa fare certi numeri. Stasera giustamente premiato. Sonetti: la vittoria della Roma ci sta, ma nei primi 25 minuti chi si aspettava le nostre barricate si è dovuto ricredere e, sullo 0-0, abbiamo avuto due grandi occasioni per fare gol con Foggia e Budel. Abbiamo retto bene, poi abbiamo commesso un errore in difesa in una situazione che avevamo studiato anche in allenamento. Ci manca un pizzico di furbizia e determinazione là davanti. Aver segnato solo undici gol vuol dire che c’è qualcosa che deve essere migliorato. Pizarro: sono contento per la squadra. Ora è un momento delicato, siamo presenti in tutte le competizioni. Chiudere le partite e difendere a testa alta il risultato è un importante segno di maturità. Siamo contenti del rientro di Taddei e speriamo di recuperare anche gli altri infortunati che potranno dare un grande contributo. Il campionato è ancora lungo e dobbiamo mantenere il passo giusto. Nel calcio italiano nessuno ti regala nulla e quello che abbiamo ottenuto ce lo siamo meritato. Tutti noi stiamo cercando di fare il massimo. De Rossi: era una partita non facile, l’abbiamo resa più semplice noi mettendo il risultato al sicuro già nel primo tempo. L’Inter non molla? Noi facciamo il nostro e lo stiamo facendo bene. Loro altrettanto, se non meglio. Fanno poca fatica a battere gli avversari. Tanto di cappello. Noi dobbiamo migliorare quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Se le vincono tutte è matematico che vincano lo scudetto. Ma non sarà sempre così. Anche noi stiamo tenendo un passo mica da ridere. Stiamo facendo tutti e due un ottimo campionato. Totti e Vucinic? Li ho visti bene insieme, soprattutto Francesco che era alla prima partita dopo l’infortunio, al rientro le prime partite sono importanti. Sappiamo quanto è importante Francesco per noi, anche se non lo doveva dimostrare stasera. Taddei è importantissimo, è un giocatore ed un ragazzo particolare, esce dal campo sempre sudato, ha sempre voglia di correre, è un ragazzo positivo, è uno di quelli che quando non ci sono si sente. Il gesto della Fiorentina? E’ stata una cosa carina, positiva, hanno sentito di dover fare questa cosa ed è stata bella perché spontanea. Io oggi non mi sono ricordato, ma poi sono stato a parlare nel sottopassaggio per dieci minuti con i giocatori del Cagliari che conoscevo. Il problema, comunque, non sussiste. Vediamo, con le partite che finiscono al 95′ con un rigore, se avremo la forza e maturità anche senza strette di mano. Taddei: molti mi considerano un giocatore insostituibile? No, non sono d’accordo. Mi metto a disposizione del mister e del gruppo. Penso che al mondo non esistano giocatori insostituibili. |
