Categorie Il Redazionale Scritto da Big Luc domenica, 24 Dicembre alle ore 09:11
Per fugare il pensiero che si faccia tifo da tastiera, diciamo subito che qui non ci sono brufolosi millenials o biliosi haters. Ci stavamo, ahinoi, quando in porta c’era Panetti e Losi a terzino. C’eravamo quando ancora non c’erano i gruppi, prima del Commando, prima di Evangelisti, Marchini, Anzalone, Viola, Ciarrapico, Sensi e Mezzaroma a mezzi, Sensi, Di Benedetto e Pallotta. A che serve? Serve a disegnare un contesto. Se si capisce bene, altrimenti ce ne faremo una ragione. Ma perché oggi? Perché a un tiro sbagliato di una futura stella del firmamento del calcio, qua di passaggio per poco o tanto si vedrà? Perché la prestazione è diventata il paravento di un’incompiuta, l’ennesima, che ci porterà anche quest’anno al nulla. “Bello di nonna” social ci informa che usciamo a testa alta dalla Stadium. Altri, tranne il Ninja, che ci siamo andati vicini tanto così. A noi nun ce ne frega un beneamato cazzo se state in nazionale assieme, se state al mare assieme, se andate al night insieme. Siete professionisti? Allora fate i professionisti. Carichi concentrati e seri. I buffetti, i sorrisini, le manate sulle spalle datevele dopo, magari negli spogliatoi e magari dopo che abbiamo vinto. Quest’aria da vassalli che vanno a trovare il Signore, o la Signora, con questa captatio benevolentiae risparmiatecela. A noi, e parliamo esclusivamente per noi, questo andazzo non piace, con il Mister che si presenta timido scolaretto al cospetto di quell’altro immenso uomo di niente che se ne è andato notte tempo e sottraendo la vettura di servizio. Se siamo altro, e noi siamo altro rispetto a questo misero sistema di teatranti, la società, i giocatori, lo staff tecnico, i magazzinieri, i raccattapalle ci devono rappresentare. Nessuno chiede emboli o gesti sconsiderati, tanto già ce n’avemo uno che fa cazzate a ripetizione senza neanche bisogno che venga sollecitato, nessuno chiede atteggiamenti diversi di quelli della massima serietà e del massimo impegno e della massima carica agonistica. Sempre. Si dirà che anche il Capitano c’aveva questo vizio. Vero. Ma il Capitano aveva un’aura ultraterrena da predestinato dalla Sorte che gli aveva donato uno smisurato talento, e per suo tramite l’aveva regalato a noi. Quest’altri so solo onestissimi lavoratori del pallone. Che si comportino di conseguenza. Grazie. Grazie davvero per l’ennesimo Natale del cazzo. Ad maiora P.S. C’ha segnato un ex, c’ha fatto diventaà scemo un ex e s’è mangiato un gol uno che ora doveva sta con loro e, per qualche motivo, se lo semo presi noi. Vi dice niente sta cosa? |
