venerdì, Maggio 17, 2024 Anno XXI


Quanti di noi, alla notizia della distorsione alla caviglia che avrebbe impedito a Fazio di prender parte alla trasferta di Torino, non hanno sentito un brividino sulla schiena, alla prospettiva di dover per forza schierare una coppia di centrali difensivi formata da Juan Jesus e Hector Moreno? Tutti e due mancini, con Moreno, in particolare, che aveva sin lì disputato pochi minuti in campionato, in una posizione peraltro diversa dalla sua abituale . Tenuto conto della faticaccia di Londra, della non irreprensibile tenuta difensiva mostrata dalla squadra nella pur straordinaria prestazione contro il Chelsea, c’era di che star preoccupati.


E invece la forza della Roma, nel pomeriggio torinese, è parsa proprio la difesa. Il trio di avvelenati ex, Sadiq, Liajic e Falque, già di per sè evanescente, ha sfarfallato inutilmente ai margini della trequarti giallorossa, senza mai impensierire Alisson. Solo in un’occasione nel primo tempo Sadiq sembrava arrivato a segnare l’inevitabile gol dell’ex ma, alle sue spalle, in stile Aldo Baglio che emerge dalla sabbie in Tre uomini e una gamba, l’intervento salva risultato di Hector Moreno.

Il capitano della nazionale messicana, si è reso protagonista di una prestazione impeccabile, sia dal punto di vista strettamente difensivo, sia per quanto riguarda la fase di uscita e di impostazione. Confermando la bontà delle scelte di Monchi in fatto di “saldi” sul mercato delle occasioni, Moreno si è mostrato giocatore vero, in grado di rendere ottimamente nelle rotazioni.

D’altra parte, smentendo un po’ tutti i pronostici della vigilia, la fase difensiva si sta mostrando un punto di forza. La Roma ha collezionato un buon numero di partite nelle quali ha mantenuto la porta imbattuta (Atalanta, Verona, Benevento, Milan, Atletico Madrid), In campionato ha subito 5 gol (la miglior difesa assieme a quelle di Napoli e Inter). Niente male per la compagine di un allenatore presunto integralista, con la vocazione del kamikaze che pensa a vincere soltanto facendo un gol più dell’avversario.