sabato, Aprile 20, 2024 Anno XXI


Sembra passato un secolo dal nostro vecchio mondo semplice dove convivevano con qualche contrasto, ma con tanto amore, sostanzialmente tre soggetti: la Città di Roma, l’AS Roma e i Tifosi di Roma e dell’ASRoma, che sono poi la stessa cosa…
Chi è romano non poteva che essere Romanista e l’ASR Roma non poteva che incarnare i valori della Città Eterna.
Ora non è più così. Decine di complicazioni. Inutili.
Ci sono varie AS Roma divise in Proprietà, a distanza siderale nei modi, nei tempi e nell’interesse, nella dirigenza di poca, pochissima rappresentanza, in una squadra, molto autoreferenziale con qualche individualità di rilievo, ma nessun campione conclamato (l’ultimo che era rimasto, il Capitano, ha purtroppo attaccato gli scarpini al chiodo), un allenatore in perenne oscillazione, qualsiasi sia il suo nome, tra la geniale santità e la più profonda incompetenza. E’ finita qui? Magari.
All’appello mancano Radio, giornali, TV, siti WEB, giornalisti veri, giornalisti finti, opinionisti dai mille mestieri e dai mille interessi, social, tifosi da casa, tifosi da radio, tifosi da stadio, tifosi da trasferta, tifosi da tastiera.
Per un attimo vorremmo isolarci da tutte questi inutili soggetti per ribadire poche semplici cose. La Roma è l’unica squadra italiana che in questo turno ha portato a casa un punto. Avete visto giornali o televisioni che lo sottolineano? Noi no. La Roma è l’unica squadra italiana alla quale, per quello che si è visto fino a oggi, mancano due rigori grossi come una casa, tecnologia o non tecnologia. C’è qualcuno che ha posto la questione in maniera netta chiedendo ragioni del perché ciò sia accaduto? No. Tutto bello e perfetto. Gli arbitri possono sbagliare e la tecnologia si applica dappertutto tranne che a Roma. Ottimo. Basta saperlo.
Allora è inutile girarci in torno. Il valore aggiunto questa squadra non lo può tirare fuori solo dalle sue individualità e non lo può tirare fuori solo dal suo allenatore. Della società meglio non parlarne, tanto non esiste. Questo è un dato di fatto. La scintilla può scaturire soltanto tra la sinergia di questi due soggetti con la prevalenza di chi ci deve mettere idee e capacità.
Forza Mister allora, senza pietà contro lo sporco più sporco, senza ammiccamenti con lo spogliatoio e senza condizionamenti da parte di gente che scrive e parla con la finalità di distruggere il suo lavoro ma che, stia tranquillo, per noi non contava nulla ieri, non conta nulla oggi e non conterà nulla domani. Un’allegra brigata formata da falliti di successo.
D’altro canto i giocatori qua ancora non hanno dimostrato nulla e non possono rivendicare rendite di posizione.
Non si faccia condizionare da nessuno.
Il nostro futuro e nelle sue mani.

Ad maiora