lunedì, Luglio 07, 2025 Anno XXI


da corrieredellosport.it

Cícero João de CézareGioca. Dall’inizio. Sognando un gol da dedicare alla Roma. Perché Cicinho vuo­le dimostrare con i fatti la sua voglia di esse­re della Roma. Le presunte dichiarazioni che avrebbe rilasciato alla rivista Placar, gli han­no mandato di traverso gli ultimi giorni, quel­le parole in cui avrebbe manife­stato l’idea di lasciare il giallo­rosso e tornare in Brasile, lo hanno ferito per un semplice motivo, come ieri ci ha spiegato nel dettaglio il suo procuratore, Riccardo Sarti: «Non ha mai detto quelle parole. C’è rimasto malissimo perché lui in questo momento ha in testa soltanto la Roma. Ha risolto tutti i suoi pro­blemi, sta lavorando duro per farsi trovare pronto nel momen­to in cui Spalletti lo schiererà in campo. Lui ha un contratto con la Roma e vuole onorarlo, dimo­strando che la fiducia che gli è stata concessa è stata giusta. Non ha mai chiesto alla società di essere ceduto, non ha mai pronunciato quelle parole. Ora spera soltanto di ripagare in campo la fiducia della Roma. Ha una grande voglia di giocare e dimostrare il suo valore. E io sono convinto che da qui alla fi­ne della stagione sarà possibile vedere il ve­ro valore del giocatore».

VOGLIA DI ROMA – La voglia, come detto, sarà esaudita questa sera quando, a meno di clamorose sorprese, l’esterno brasiliano sarà schierato da Spal­letti nella formazione iniziale che affronterà la Sampdoria nel recupero di campionato. Domenica scorsa, contro il Milan, Spalletti lo aveva mandato in campo nella parte finale della sfida contro i rossoneri e il brasiliano aveva confermato la sua predisposizione al­la manovra offensiva, pur ribadendo una cer­ta sufficienza in fase difensiva, cosa che sa­rebbe meglio lasciasse negli spogliatoi (un suo tacco per Pizarro nella me­tà campo romanista aveva la­sciato perlomeno perplessi, staff tecnico compreso). Cicin­ho giocherà nell’ennesima dife­sa inedita di quest’anno della Roma, complici le assenze di Mexes per squalifica e Tonetto per infortuni.