Categorie 2007-08 Scritto da Lucky Luke lunedì, 3 Dicembre alle ore 01:40
MARCATORI: 11′ pt Juan (R), 12′ pt Quagliarella (U), 27′ pt Taddei (R). ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti (41′ pt Panucci), Mexes, Juan, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Taddei (24’st Cicinho), Giuly, Mancini (40′ st Brighi); Vucinic. (Curci, Totti, Esposito, Barusso). All. Spalletti. ARBITRO: Saccani di Mantova. Guarda le foto scattate da noi
R. Sensi: penso sia stata una Roma cinica, i ragazzi hanno giocato con grande determinazione. Ora siamo molto concentrati sul prossimo match, tutte le gare sono determinanti. Totti? Sono molto felice che sia tornato a disposizione. Pradè: la Roma del primo tempo è stata stupenda. Ci ha fatto divertire. I friulani sono un team che ti lascia qualcosa in difesa, ma quando hanno la palla sono molto pericolosi. Hanno pareggiato subito, ma dopo che la Roma è tornata in vantaggio abbiamo difeso il risultato con i denti e questo è un motivo di crescita. Spalletti: conosciamo i pregi e i difetti della nostra squadra. Non chiudiamo mai le partite. Anche in doppia superiorità numerica abbiamo rischiato di prendere il gol, Doni però ci ha salvato con un grande intervento. Il problema, ripeto, è sempre lo stesso: non riusciamo a chiudere le partite. Anche quando l’Udinese è rimasta in nove ci ha creato problemi, perché ha tenuto un atteggiamento offensivo. Gioca con tre punte vere, anche se Pepe ha a difeso su Tonetto. L’Udinese è una squadra con delle caratteristiche e delle individualità ben evidenti, non era facile batterla oggi, anche perché ha avuto il vantaggio di essersi riposata di più rispetto a noi che abbiamo avuto l’impegno di Kiev. Un po’ di autocritica? Sì, gli errori vanno ammessi: oggi ho contestato l’arbitro Saccani che ha diretto una buonissima partita. Su un fallo che ci poteva stare mi sono lasciato coinvolgere dalle proteste, poi il pubblico ha iniziato a fischiare e l’ho messo un po’ in difficoltà. Lo “sciopero” dei tifosi? Noi siamo abituati al supporto dei tifosi e ci fa piacere vederli sulle gradinate, siamo soggetti ad ammorbidirci senza di loro. Comunque siamo tornati da Kiev vincenti e oggi abbiamo vinto un’altra partita importante. Taddei? Il suo rientro è importante. Se quella di oggi era una prova per mettere Totti e Vucinic insieme? Taddei dà molto equilibrio e permette di fare anche delle scelte azzardate. Oggi ho pensato più alla partita contro l’Udinese. Ci può stare però che giochino Vucinic con Totti dietro, o Totti punta con Mirko sull’esterno, o anche che Vucinic rimanga in panchina. Bisogna valutare di volta in volta, sono tutti titolari. Totti? Sta bene e si allenerà in questi due giorni. Probabilmente ho sbagliato a non farlo entrare, un giocatore del suo calibro avrebbe potuto sfruttare sicuramente meglio le occasioni da gol. Prima o dopo lo riavremo in campo, almeno per uno spezzone di partita. Mancini? Si è dato sicuramente da fare, è stato un po’ sfortunato nelle conclusioni. Cassetti? Per le condizioni fisiche domani si vedrà con il Dott. Brozzi, comunque credo sia molto difficile il suo recupero, visto che rigiochiamo già mercoledì. Marino: abbiamo perso contro una delle due squadre che ha più chance di vincere lo scudetto. Abbiamo la consapevolezza di aver affrontato un avversario forte. L’unico rammarico è che alla fine, in 9 contro 11, abbiamo avuto una clamorosa occasione da goal per rimettere le cose a posto. L’espulsione di Pinzi? Ci poteva stare, ma se i miei giocatori hanno protestato è perché qualche minuto prima c’è stata un’entrata a piedi uniti di De Rossi che è stata sanzionata solo con una punizione e non con l’ammonizione, soprattutto Dossena ha protestato per questo, ci siamo un po’ innervositi, sbagliando, perché dobbiamo pensare ai nostri errori e non a quelli degli arbitri. Taddei: avevo tanta voglia di giocare. Dopo il gol ero doppiamente contento. Il pubblico oggi mi ha davvero emozionato, spero di ritornare in forma prima possibile per stare sempre in campo, sensazioni come quelle di oggi sono fantastiche. Dopo due mesi di terapia posso dire che è stato un periodo difficile, ma il mio procuratore e la mia famiglia mi sono stati molto vicini e mi hanno dato grande forza. Cerco sempre di mettermi a disposizione del mister e della squadra. L’Udinese è un’ottima formazione. Ha giocatori rapidi. E’ molto difficile giocarci contro. Nel finale abbiamo sofferto. Loro sono rimasti in nove e potevamo gestire meglio la partita, facendo girare il pallone. Comunque siamo riusciti a sopportare la pressione e ad ottenere i tre punti. Questa è la cosa più importante. |