lunedì, Maggio 12, 2025 Anno XXI


da ilmessaggero.it

Stadio OlimpicoOlimpico, sosta vietata durante le partite: dal primo febbraio le nuove norme

ROMA (11 gennaio) – Strade più libere intorno allo stadio, contrasto intensificato contro la sosta selvaggia. In occasione delle partite di calcio, cambiano le regole intorno allo stadio Olimpico dove, di fatto, ha quasi sempre regnato l’anarchia della sosta: a decidere e ad approvare il nuovo piano di viabilità è stato il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, su proposta del questore di Roma, Giuseppe Caruso, per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Dopo la definizione degli ultimi dettagli, il piano sarà completamente operativo entro il 1° febbraio, in occasione dell’incontro tra Lazio e Milan, posticipo serale di quel turno di campionato: l’obiettivo è quello lasciare quanto più possibile libere le strade intorno allo stadio. «Si tratta di un piano concordato e condiviso tra tutti i soggetti, tra cui vigili e le altre forze dell’ordine – ricorda il comandante della Polizia municipale, Angelo Giuliani. – Nella zona, sarà presente un numero più elevato di agenti, in particolare nella fase di avvio, prima che le persone si abituino alle nuove norme». Il compito dei vigili sarà quello di contrastare più efficacemente la sosta nelle aree vietate e di far rispettare la segnaletica già presente.

Ma vediamo nel dettaglio cosa cambierà: in occasione delle partite, sarà istituito il divieto di sosta in via Morra di Lavriano, fino a viale dei Gladiatori, in viale dello Stadio Olimpico, in viale Antonino di San Giuliano e in viale della Macchia della Farnesina, fino a viale Alberto Blanc, oltre la scalinata: l’impegno dei vigili è quello di far rispettare i nuovi provvedimenti. Ma il divieto di sosta che maggiormente inciderà sulle abitudini attuali sarà quello su lungotevere Diaz, tra largo De Bosis e viale Antonino di San Giuliano, su lungotevere Maresciallo Cadorna, fino a piazzale Maresciallo Giardino (incluso): in tutte queste aree, il divieto di parcheggiare è già in vigore ma, durante le partite, sono spesso parcheggiate file di auto, anche al centro della carreggiata, con la presenza di posteggiatori abusivi, soprattutto su lungotevere Cadorna. Solo per le due ruote, in via sperimentale, sarà possibile parcheggiare nelle aree recintate davanti al piazzale della Farnesina, nel posteggio abitualmente riservato ai dipendenti del ministero.

Non manca una critica al piano. «Rischia di essere una minestra riscaldata, anche per la cronica carenza di uomini e una segnaletica ferma ai mondiali del 1990 – dichiara Gabriele Di Bella, dirigente sindacale, in forza al II gruppo della Polizia municipale. – Di fatto, quando le squadre romane giocano in casa, i residenti restano fuori casa. La soluzione sarebbe la creazione di un’area a traffico limitato, nella garanzia della sicurezza». «Il Foro Italico – spiega il presidente del XX municipio, Gianni Giacomini – è una vera e propria cittadella dello sport. Almeno fino a quando non saranno realizzati nuovi stadi, occorrono nuovi parcheggi: non è comodo, infatti, dover parcheggiare a lunga distanza per poi raggiungere l’Olimpico». Oltre alla prevenzione, i vigili assicurano «la presenza di un numero maggiore di mezzi per le rimozioni dei veicoli in sosta nelle aree vietate». «Nella zona servono parcheggi – prosegue Giacomini – e, anche per questo, nella vecchia sede del mercato di Ponte Milvio, si è deciso di operare in tal senso». Il comitato provinciale ha considerato l’ipotesi che, in futuro, vengano designate nuove aree di parcheggio, più distanti, ma servite da un bus-navetta specifico da parte di Atac. Le nuove norme, ovviamente, saranno valide sempre, sia per le partite di campionato che per tutti gli altri incontri di calcio in programma all’Olimpico.

Luca Brugnara