Categorie Il Redazionale Scritto da ROMATTO giovedì, 18 Agosto alle ore 02:24
La Roma non può essere che uguale a se stessa da sempre, lo sappiamo. Una lunga estate segnata dai soliti smadonnamenti relativi al calciomercato, chi parte e chi arriva, sempre a fare i conti con gli spicci in cassa. Ma poi arriva il ritiro, le amichevoli, l’amore e la voglia si riaccendono e riparte la giostra mortale, quella dalla quale non scenderemo mai. Nel momento del sorteggio del play off di CL la più grande preoccupazione non è stata valutare la forza storica del Porto, ma cercare disperatamente un volo o un viaggio in terra lusitana che costasse meno di una vacanza a Las Vegas. Questi semo e questi rimanemo. E allora ci si lancia nella battaglia, che è quello che vogliamo dalla nostra Roma, con i piedi e la testa, il cuore e le palle. Tolto il campo, per ora l’aspetto migliore di questa Roma, tolto un calcio mercato che apparentemente al ribasso ha preso forma nelle ultime ore, portando finalmente un ottimo terzino destro, siamo alle note sempre più dolorose di ciò che siamo diventati noi tifosi da stadio per la proprietà e per chi gestisce il terrificante problema “ordine pubblico” applicato al pallone romano. Girerà. Forza Roma sempre, cor Core. Associazione CoredeRoma |