domenica, Maggio 19, 2024 Anno XXI


da datasport.it:

Vucinic: lavoro per il bene della squadra

E’ un bel momento per Mirko Vucinic, in gol con regolarita’ in questo spicchio di stagione con la maglia giallorossa. La spiegazione e’ semplice, ‘cerco di allenarmi nel miglior modo possibile per continuare a fare bene per me stesso e per questa squadra’, spiega l’attaccante montenegrino della Roma. Le critiche in passato non sono mancate, quando Vucinic non rendeva come previsto. Ma ‘le critiche fanno parte del gioco. L’anno scorso ho capito tante cose. L’importante e’ allenarsi bene e giocare bene. Alle volte ci riesco altre no’.

Certo la Roma di quest’anno e’ squadra piu’ solida rispetto alla gia’ ottima formazione del 2006/07. Qualcosa e’ cambiato, e di conseguenza anche gli obiettivi della formazione di Spalletti. ‘Abbiamo una rosa ampia, puntiamo su tutti e due i fronti’. Campionato e Champions League, Mirko Vucinic vuole tutto. Magari, un domani, anche il Pallone d’oro. Intanto fioccano i paragoni con l’interista Ibrahimovic. ‘Secondo me Ibra e’ un giocatore ed io sono un tesserato – dice il romanista a Radio Centro Suono Sport – Devo fare ancora tanto, imparare ancora tanto per avvicinarmi a lui’.

La modestia e’ d’obbligo per l’attaccante montenegrino cresciuto nelle mani di Zeman a Lecce. Che adesso spera di fare uno scherzetto anche all’Italia campione del mondo, che Vucinic affrontera’ da avversario nel cammino di qualificazione a Sud Africa 2010. ‘Fa piacere e onore essere in gruppo con i campioni del mondo. La nostra e’ una squadra nazionale molto giovane, ci chiamano i brasiliani dell’est – sottolinea Vucinic – Forse ci manca lo spirito della partita, e la disciplina tattica la curiamo non molto’.

da calciomercato.com:

Vucinic: Totti solo decimo nella classifica del Pallone d’Oro mi sorprende

L’attaccante della Roma, Mirko Vucinic, commenta il decimo posto nella classifica del Pallone d’Oro assegnato al capitano della Roma, Francesco Totti. “Io ho la fortuna di vederlo tutti i giorni – afferma -. Come lui ne ho visti pochi. Un campione in tutti i sensi anche come ragazzo. Mi sorprende che sia decimo”. Intanto, Vucinic si gode il buon momento suo e della squadra. “Sono contento – spiega -. La società mi è stata vicina l’anno scorso nei momenti difficili. Il mister è stato bravo a darmi fiducia e a credere in me. Cerco di allenarmi nel miglior modo possibile per continuare a fare bene per me stesso e per questa squadra”. La coesistenza con Francesco Totti non sembra essere un problema. “Comunque ogni giocatore vorrebbe innanzitutto giocare -dice Vucinic-, e poi l’ultima parola spetta sempre al mister. Io cerco di mettermi a disposizione sempre. Con Zeman come esterno ero più offensivo, non dovevo tornare così spesso come qui alla Roma”.