da gazzetta.it

Il governo mondiale del calcio ha deciso che non c’è stata nessuna violazione del contratto: regolare quindi l’operazione dell’egiziano, che la scorsa estate si è svincolato dalla Fiorentina per tornare al Chelsea e poi essere ceduto alla Roma. Il club viola ha già annunciato ricorso al Tas

Le motivazioni della sentenza, fa sapere la Fifa, saranno date in un secondo momento, ma intanto il governo mondiale del calcio ha respinto il ricorso della Fiorentina su Mohamed Salah. Presentato lo scorso agosto, il ricorso era stato presentato dal club viola per violazione del contratto, visto che l’attaccante egiziano aveva ritenuto di potersi svincolare dalla Fiorentina per tornare al Chelsea e poi essere ceduto alla Roma. A questo punto la società toscana può presentare, entro un determinato arco di tempo, il ricorso, che se accolto potrebbe portare a una squalifica per quattro mesi del giocatore. Al momento però, dopo che saranno state lette tutte le carte dalle parti in causa (Chelsea, Fiorentina e calciatore, oltre alla Roma proprietaria del cartellino per conoscenza), non sembrano esserci i margini. Ironico, su Twitter, il procuratore di Salah, Ramy Abbas, che al suo assistito ha twittato: “Hey, ti ricordi di quel problema alla Fifa? Sì, hanno perso. Congratulazioni”.

VIOLA AL TAS — La Fiorentina ricorrerà al Tas dopo aver appreso che le sue richieste di risarcimento nella vicenda dell’attaccante egiziano Mohamed Salah, reduce da una stagione con la maglia della Roma, sono state respinte dalla Fifa. La sentenza di I grado da parte della camera di risoluzione delle controversie del massimo organismo calcistico mondiale è stata diffusa oggi e subito i legali della società viola si sono messi al lavoro per conoscere le motivazioni della sentenza e preparare il ricorso: per farlo ci sono 10 giorni di tempo.