domenica, Maggio 05, 2024 Anno XXI


In questo redazionale non vogliamo certo analizzare la partita di calcio ne il risultato di pareggio, in quanto chi conosce la storia della Roma sapeva già a prescindere che contro La Dea non si vinceva.

Arriviamo subito al dunque seguendo il filone già intrapreso nel redazionale precedente, per vincere servono i campioni. Sono loro che da quando è nato il calcio hanno fatto sognare milioni di persone, sono loro che con un gesto tecnico infiammano le folle, meravigliano i bambini, sono quei condottieri senza macchia senza paura che con le loro capacità veicolano, tramite un gesto tecnico, le emozioni della gente cambiando l’equilibrio e quindi il risultato di una partita, oltre alla vita di noi tifosi, sono loro l’essenza del calcio giocato, poi viene la squadra in cui militano.

Per il Mr della Roma americana non è così, anzi è tutto il contrario, per lui gli eroi non ci sono, non ci devono essere i grandi giocatori anche se segnano con gesti atletici roboanti, vedi Messi, Ronaldo, Pelè, Maradona, Suarez, Totti e centinaia di altri, il merito è solo della squadra che ha permesso loro di compiere quell’azione.

Servirebbe un minuto di silenzio per le parole che il tecnico giallo rosso a strisce e stelle ha vomitato dalla sua bocca. Raccontano poi che abbia rinfacciato, a chi non si sa, ma se facciamo due calcoli lo capiamo tutti, che da dieci anni non hanno vinto nulla.

Caro Mr, le vittorie sono tante nella vita e anche nel calcio italiano, per vittoria noi di COREdeROMA intendiamo anche quella di aver avuto una società di calcio mai implicata nello scandalo Doping, in quello del calcio scommesse, non so Lei, ma noi ne andiamo fieri ed orgogliosi.

Da una parte la capiamo Mr, Francesco Totti è di un’altra DIMENSIONE e, di un altro SPESSORE, sia umano che professionale, che Lei non potrà mai raggiungere, e l’invidia per questo stato di fatto, la porta a fare considerazioni scriteriate, ridicole, le offusca la mente creando intorno a Lei ma soprattutto intorno alla Squadra, un clima pesante che potrebbe pregiudicare quel terzo posto così importante per le casse di una società inesistente in tutto e per tutto.

Bisogna essere sinceri fino in fondo quando si analizza la prestazione di un calciatore. Quando quest’ultimo sbaglia ripetutamente, significa che non è all’altezza di quel ruolo, la colpa non è degli altri perché sono più bravi, non è dei dualismi che creerebbero questi fantomatici e magici giornalisti o tifosi, con i loro articoli e con le loro chiacchiere.

La cosa è semplice, Edin non è il giocatore che ci aspettavamo, anzi è tutto il contrario, è purtroppo un flop enorme e la sua presenza in campo va a discapito proprio della Squadra. Abbiamo capito tutti che deve essere venduto al miglior prezzo possibile, ma ciò non significa insultare il più grande calciatore della storia della Roma e soprattutto l’intelligenza dei tifosi.

Caro Mr Lei l’ha fatta grossa, Lei ci ha insultato proprio come il suo presidente quando dopo una squallida partita dichiarò che i giocatori non si meritano certi tifosi … e non erano ultras.

Mr, TOTTI è il calcio Lei NO ! Se lo deve mettere in testa, se ne deve fare una ragione, ha mollato la Roma ed è stato esonerato dallo Zenit, e viene a parlare di Omportamenti e vittorie !

Subito dopo la conferenza stampa c’è venuto un terribile dubbio, ma Lei Mr è in grado veramente di gestire una squadra e portarla alla vittoria ? E’ in grado di gestire i campioni ? Ci scusi se continuiamo a parlare di campioni, perché con i mezzi giocatori non si vince nulla, il campione oltre alla tecnica ha anche quella forza umana e caratteriale che Lei non riesce a gestire in maniera corretta, ma che permette invece di vincere le partite.

Non basta solo la squadra, e non bastano solo i campioni, ma entrambi hanno bisogno l’uno dell’altro.

Mr Lei è un ottimo tecnico affermato, crediamo e speriamo in Lei, ma metta da parte l’invidia, ieri bastava dire un semplice quanto distensivo Grazie Capitano perché hai regalato all’AS ROMA un punto importante.

Lo sappiamo tutti che senza la squadra non si va da nessuna parte è inutile che ce lo ripete mille volte, sta diventando come i laziali con il 26 maggio e Gobba ‘nfaccia … si fermi per un attimo, si rilassi e rifletta per il bene suo ma soprattutto nostro perché per vincere abbiamo bisogno di tutti nessuno escluso.

Quando parliamo di nessuno escluso parliamo anche e ovviamente della società rea di aver acquistato fino ad ora buoni giocatori o ottime promesse, e i risultati si vedono, nel momento importante vengono a mancare svanendo nel nulla.

Purtroppo ogni acquisto viene enfatizzato da commentatori, che in buona fede vedono il nuovo arrivato come il salvatore della patria, inducendo così il tifoso passionale a pensare di avere una squadra in grado di vincere il campionato, ma così non è mai !

Noi di COREdeROMA non siamo esenti dall’essere tifoso passionale e l’amore e la speranza di vederci protagonisti assoluti ci ha indotto fino ad ora a valutazioni poco lucide. “Per fortuna” oggi l’as roma a gestione americana ci vuole clienti e noi da clienti ci comportiamo.

VOGLIAMO VINCERE ! COMPRATE I CAMPIONI! SE LUCIANO SPALLETTI NON E’ IN GRADO DI GESTIRLI VADA VIA OPPURE DIMOSTRI IL CONTRARIO !

Lucià a parole so boni tutti, in partita invece de contà le formiche quanno guardi per tera, pensa alla passione dei tifosi, vedi che certe stronzate poi non te vengono manco in mente da dille.

Te Americà facce tarzan e caccia li sordi che semo ancora incazzati che c’hai sconquassato San Lorenzo con le bombe !!

 

Ad Maiora come dice un grande de COREdeROMA, e io aggiungo speriamo, anche se oggi ho la morte nel cuore perché uccidere così il simbolo della Roma è un delitto troppo grande, ed è inutile che state attenti, perché er vestito ve lo sete già sporcato …

Per COREdeROMA Er Pasquino