da romanews.eu

Il 1° gennaio è arrivato ed il nuovo anno è stato salutato. Ma il 2009 è anche l’ultimo anno contrattuale che lega Christian Panucci alla Roma. Il difensore nato a Savona, infatti, da qualche giorno è libero di raggiungere un accordo con altre squadre e di liberarsi a giugno lasciando la Capitale, alla quale, però, El Grinta è molto legato. Ma quale è la situazione tra li club di Trigoria ed il giocatore? Romanews.eu lo ha chiesto a Fabio Parisi, procuratore che gestisce e segue gli interessi del difensore insieme ad Oscar Damiani. “Il contratto di Christian scade nel 2009 e da qualche giorno il giocatore è libero di firmare per qualunque squadra. E’ chiaro che stiamo in una trattativa con la Roma e stiamo cercando un accordo per il rinnovo”.

Bruno Conti, giorni fa, aveva affermato che ci sono delle differenze tra la società e la volontà del giocatore. “Stiamo in una trattativa, ci sono delle differenze ma non sulla durata del contratto”.

Il giocatore è rimasto deluso dalle parole della società? “Probabilmente una situazione di questo tipo affrontata tre, quattro, mesi fa forse non sarebbe stata così, non dico difficile da risolvere perché non è quello, ma sicuramente sarebbe stato più semplice trovare un accordo e gli animi sarebbero stati sicuramente più distesi”.

Si aspettava questa situazione? “Christian è un giocatore che ha sempre dato tutto per la maglia, ed anche in questo inizio di stagione si è sempre fatto trovare pronto quando l’allenatore lo ha chiamato in causa. Siamo in una trattativa ma bisognava risolvere prima questa situazione”.

Dal 1° gennaio il giocatore può firmare per qualsiasi altra squadra, vede il suo futuro lontano da Roma? “Parlare di un addio da Roma per una qualsiasi altra destinazione mi sembra prematuro, però è chiaro che probabilmente bisognava accordarci prima”.

Panucci ha 35 anni ed il problema tra le parti non è sulla durata contrattuale. Pensa che il futuro del giocatore sia da dirigente? “Non lo so, Christian vuole ancora giocare, finché si sente di giocare penserà alla sua carriera da calciatore, quando non si sentirà più di giocare vedrà quello che potrebbe essere il suo futuro all’interno del mondo del calcio o fuori. Però per ora Christian si considera un calciatore”.

Per quanto tempo ancora? “Vedremo, potrebbe anche essere un contratto biennale. Però mai dire mai, Maldini ha 40 anni ed ancora è un giocatore importante per il Milan”.
Marco Visco