venerdì, Aprile 19, 2024 Anno XXI


da laroma24.it

Luciano Spalletti in conferenza stampa, alla vigilia della partita contro l’Empoli in programma domani alle 18. Questo l’intervento del tecnico giallorosso:

Luciano SpallettiNegli ultimi giorni si è parlato molto della vicenda Totti. Come ha reagito la squadra e come ha lavorato?
E’ semplice, lui è venuto negli spogliatoi e ha fatto quello che mi aspettavo, è stato con la squadra. Il giorno dopo si è presentato al solito orario, che di solito è presto, e ha fatto l’allenamento e tutto quello che doveva fare, con assoluta tranquillità. Di questa situazione non ne voglio più parlare, andrà a posto da sola.

Manolas e Florenzi? Ci saranno con Empoli?
Sì, oggi si allenano e sono a disposizione.

Senza parlare della vicenda Totti, a livello tecnico però domani sarà come alla vigilia di Roma-Palermo, con Totti che partirà titolare, oppure è presto per dirlo?
C’è un altro dirimpettaio, un altro avversario davanti, quindi dovrà valutare le situazioni in profondità.

Si è parlato molto della vicenda Totti? Lei da quanto è stato toccato da tutto questo? Che dialogo ha in questi giorni con Francesco
Ribadisco, non ne voglio più parlare di questa situazione. Posso però aggiungere che lo rifarei con chiunque, come ho già detto dal primo giorno in cui sono arrivato qui. Non accetto che i propri interessi vengano anteposti a quelli che devono essere gli interessi della squadra. Lo rifarei con chiunque.

Non so se ha visto le gare delle italiane in Europa League. Per Napoli e Fiorentina, vostre rivali dirette, l’eliminazione può essere un vantaggio o no?
Ci sono varie facce che si presentano in queste analisi, che sono molto generiche. Se a una squadra fa bene giocare di più e essere stanca ma coinvolgere tutti i giocatori oppure se fa bene riposare senza che tutti i giocatori vengano coinvolti da protagonisti. C’è sempre un più e un meno, bisogna essere pronti a confrontarsi con il meglio degli altri Saranno partite difficilissime, venendogli a mancare quella situazione lì si attaccheranno al resto. E proporranno il meglio di ciò che hanno a disposizione.

Come cambia la Roma con Vainqueur o Keita?
Sono due buoni calciatori. Se dobbiamo fare un paragone, facciamone uno sbrigativo. Uno ci mette più esperienza e qualità, l’altro ci mette forza e freschezza e qualche scelta ancora dettata dalla gioventù. Questa è la cosa grossolana che mi passa davanti agli occhi in questo momento. Ma tutti e due sono buoni calciatori.

A margine conferenza stampa, parlando di Totti, aveva detto “quando sono venuto a Roma se ne parlava male all’esterno, c’era una considerazione negativa”. Può spiegare meglio questo concetto?
Non so rispondere, non mi ricordo.

Rispetto a come ha trovato la Roma, ritiene di essere riuscito a cambiare la situazione?
Mi sono scritto degli obiettivi importanti e per primo devo dare l’esempio, devo mostrare la strada. Accanto a me voglio i giocatori più forti e rappresentativi. Penso che, a volte, si faccia confusione su quelli che sono i messaggi davvero importanti e davvero forti. Se vuoi ti faccio vedere un video dei comportamenti che voglio (viene mostrato sullo schermo alle spalle di Spalletti un video di Roma-Palermo, ndr). Guardate qui Salah. Mi avete preso per il c*lo per anni sui “comportamenti giusti”. Questo è un comportamento giusto: arriva al 30′ del secondo tempo, sul 4-0 e dopo aver fatto 2 gol. Se riusciamo a far fare tutto questo a tutta la rosa, ci possiamo togliere delle soddisfazioni. Aveva già preso un 10 e lode nelle pagelle dei quotidiani, ma questi sono comportamenti fondamentali.

Pensa sia possibile riprendere Juve e Napoli o meglio concentrarsi solo sul terzo?
Ci dobbiamo concentrare sulla partita dell’Empoli, è la squadra che gioca il miglior calcio e faccio loro i complimenti per il loro ruolo. Il ruolo di una squadra che va a giocare su tutti i campi con la stessa mentalità. Giampaolo ha dimostrato di essere un grandissimo allenatore e sarà un avversario difficilissimo. L’Empoli ha tanti punti e per quanto visto sul campo meritava anche di più. Sono legato in maniera forte a questo club, ho finito lì la carriera di calciatore e ho iniziato la carriera da allenatore. Devo molto al presidente Corsi, che ha fatto cose straordinarie in questo calcio moderno. Mi farà piacere rivedere tutti, li riabbraccerò. Sarà un avversario difficile, è la squadra che corre di più, non hanno una grande altezza ma usano bene le altre armi.

Higuain si blocca e il Napoli non vince più. Abbiamo sempre parlato di Dzeko in ottica personale, ma quanto può portare di più un attaccante come lui. Tornando al video precedente, ha trovato che non c’era l’atteggiamento che ci ha mostrato?
Con Dzeko abbiamo la qualità della fisicità e della forza, è una punta che ci completa. Secondo me è sulla strada giusta, come i compagni nello sfruttare le sue qualità. Ci può dare grandi vantaggi. Il video che avete visto l’ho fatto vedere prima alla squadra. Questi comportamenti vanno al di là del gesto. Avete visto da Salah il gol fatto dal fondo, che è stato intenzionale visto che il giornalista in quel caso ha tradotto male le sue parole. Lui ha tirato in porta. E’ evidente a tutti che è un grande gol. Questo invece è più difficile da vedere ed è l’aiuto per raggiungere quel cuore unico dove tutti pulsano dentro.

Dal punto di vista tattico, il recupero di Strootman potrà portare all’avanzamento di Pjanic?
Può darsi, ma a Pjanic piace iniziare l’azione. E’ uno che viene basso a iniziare l’azione, è un giocatore da ‘palla sui piedi’, come tutti i grandi calciatori.