da Corriere dello Sport – goal.com

Non solo Podolski, la Roma pensa anche a Nilmar

Ora la Roma sa pure il prezzo. A fissarlo, ieri, è stato il direttore generale del Bayern Monaco, Uli Hoeness: «Chi lo vuole deve sapere che lo vendiamo per non meno di dieci milioni di euro». Ma il problema, per la Roma che sta seguendo il giocatore per il prossimo mercato estivo, è adesso vedere se davvero Podolski concluderà questa stagione con la stessa maglia di Luca Toni. E non è detto che questo avvenga. Infatti, una volta avuta l’ufficializzazione della rottura tra il giocatore e il Bayern, almeno due club tedeschi si sono mossi e stanno muovendo con decisione per assicurarsi il cartellino dell’attaccante. Sono l’Amburgo e il Colonia. Con il primo che ha il vantaggio di poter lavorare, ora, su uno scambio con Olic (già preso per giugno dal Bayern a parametro zero). Al contrario il Colonia ha il vantaggio della preferenza di Podolski che si è affermato con questa squadra. La Roma, in questo momento, può stare soltanto alla finestra. E se Podolski rimarrà al Bayern, tornerà alla carica il prossimo giugno.

La società giallorossa, peraltro, per il futuro inteso come prossima stagione, sta seguendo diverse altre piste per quel che riguarda un nuovo attaccante da mettere a disposizione di Spalletti. Una di queste porta in Brasile, per la precisione a Porto Alegre, per essere ancora più precisi alla sede dell’Internacional, club tra l’altro che ai tifosi giallorossi rievoca ricordi molto positivi visto che dall’Internacional fu acquistato un certo Paulo Roberto Falcao. Il giocatore in questione è Nilmar, ventiquattro anni, centravanti, qualità tecniche assai importanti, un’esperienza da diciannovenne al Lione dove però fu bloccato da un grave infortunio, considerato attualmente la miglior punta in Brasile, giocatore che è nel mirino di diversi club euro­pei. Il costo non è inferiore ai quindici milioni di euro. Da qualche giorno in Brasile si è trasferito un osservatore molto vicino alla Roma che, tra le varie tappe, ne ha inserita una anche a Porto Alegre.