Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke giovedì, 14 Gennaio alle ore 04:12
da asroma.it
L’allenatore italiano, arrivato nella giornata di oggi a Trigoria, ha già preso la guida della squadra in vista del prossimo impegno di Serie A contro il Verona, che si terrà domenica allo Stadio Olimpico. Questa è la seconda esperienza di Spalletti in giallorosso, dopo i quattro anni passati nella Capitale dal 2005 al 2009. Oltre ad aver vinto due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana, il tecnico toscano a febbraio 2006 stabilì il record momentaneo di 11 vittorie consecutive e per i risultati conseguiti venne eletto allenatore italiano dell’anno. Spalletti ha iniziato la carriera di allenatore all’Empoli, portando la squadra toscana dalla Serie C alla Serie A. Dopo aver lasciato la Roma, Spalletti ha allenato lo Zenit di San Pietroburgo dal dicembre 2009 al marzo 2014, vincendo due campionati di Russia, una coppa nazionale e una Supercoppa. Queste le prime parole del nuovo tecnico della Roma: “Sono emozionato perché conosco il valore di questa città, di questa Società e di questa squadra: lavorare con gente di valore mi entusiasma”. “Siamo estremamente felici di dare il nostro bentornato alla Roma a Luciano Spalletti”, ha dichiarato il presidente James Pallotta. “È un allenatore vincente, che ha collezionato una lunga serie di successi. Non vediamo l’ora di lavorare insieme per portare la Roma dove riteniamo meriti di stare”. “In questa stagione ci sono ancora tante partite da giocare, sia in Italia sia in Europa”, ha dichiarato il CEO Italo Zanzi. “L’arrivo di Luciano Spalletti non fa altro che aumentare la fiducia che già nutriamo nella nostra squadra”. Luciano Spalletti, nuovo allenatore della Roma, racconta ad asroma.com cosa significa per lui tornare ad allenare un Club al quale è molto legato. Bentornato alla Roma Luciano… Ci descrivi le tue emozioni in questo momento? Hai mai pensato che questa opportunità ti si potesse ripresentare? Ci sono stati diverse voci su un tuo ritorno a Roma. Quando hai iniziato a prenderle sul serio? Com’è stato il tuo incontro con Pallotta? Qual è stato l’argomento che avete approfondito di più? Pallotta ha una serie di progetti molto ambiziosi con la Roma, sia dentro sia fuori dal campo: ne avete parlato nel vostro incontro? Tante cose sono cambiate dalla tua prima esperienza a Roma. Da quando sei andato via quanto hai seguito i progressi dentro e fuori dal campo che questa Società ha compiuto? C’è un momento in particolare che ti fa emozionare di più quando pensi alla tua prima esperienza con la Roma? Se potessi tornare indietro e fare una cosa diversamente, quale sceglieresti? Che idea hai della squadra che stai per guidare? Ti sei preso una pausa dal calcio dopo aver lasciato lo Zenit. Questo periodo ti ha ricaricato in vista della nuova avventura che stai per intraprendere? Quale sistema di gioco hai intenzione di utilizzare? Pensi ci sia bisogno di tempo per far assorbire ai giocatori la tua idea di calcio? Quanto ti emoziona tornare all’Olimpico da allenatore della Roma? Hai avuto sempre un grande rapporto con i tifosi: quanto è importante il loro sostegno per tornare a vincere con la Roma? I tifosi si sono detti molto contrariati a causa dell’inserimento delle barriere in Curva Sud da parte della autorità. Pensi che i calciatori abbiano sofferto l’assenza dei loro sostenitori? Molti dicono che Roma è un ambiente molto difficile da gestire: sei della stessa opinione, considerando che qui hai vinto due Coppe Italia e una Supercoppa? Siamo a metà stagione e la Roma si trova a 7 punti dalla vetta. È ancora realistico parlare di Scudetto? L’ultima: hai un messaggio per i tifosi che sono così entusiasti del tuo ritorno? |
