giovedì, Aprile 25, 2024 Anno XXI


MARCATORI: Totti (R) al 1′, De Rossi (R) al 5′, Perrotta (R) al 16′, Crespo (I) al 20′, Mancini (R) al 30’p.t.; Panucci (R) al 9′ s.t., Crespo (I) all’11’, Panucci al 44′ s.t.

ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Mexes (dal 1′ s.t. Cassetti), Ferrari, Chivu; De Rossi, Pizarro (dal 41′ s.t. Tonetto); Taddei(dal 31′ s.t. Aquilani), Perrotta, Mancini; Totti. (Curci, Wilhelmsson, Tavano, Vucinic). All. Spalletti.
INTERNAZIONALE (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Cordoba, Materazzi, Maxwell (dal 22′ s. t. Grosso); Stankovic, Dacourt, Zanetti; Figo (dal 6′ s.t. Vieira); Crespo, Adriano (dal 12′ s.t. Recoba). (Julio Cesar, Burdisso, Solari, Gonzalez). All. Mancini.
ARBITRO: Saccani.

NOTE: spettatori paganti 39.095, per una quota di 836.146 euro, ammoniti Mancini, Maicon, Cordoba, Dacourt, Vieira, Materazzi, Tonetto. Recupero 1′ p.t., 3′ s.t.

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Moratti: nel calcio i miracoli avvengono. Perdere così non ci piace. Può essere un passo falso che ci riporta con i piedi per terra. Più noi cercavamo di raggiungerli e più loro correvano. Era inevitabile che avessero più motivazioni di noi. Non è la vecchia Inter con alti e bassi, c’è stato solo un basso, per il resto solo alti in questa stagione.

R.Sensi: il gioco diverte, al di là del risultato, credo che questa sia la cosa più importante. Un bel gioco, la soddisfazione di vedere le persone che allo stadio si divertono, che vedono giocare un bel calcio. Con un grande spettacolo di pubblico e di tifosi che sono stati vicino alla squadra per tutti e novanta i minuti in maniera importantissima. Ho visto anche i giocatori che li incitavano, perché li vogliono sentire veramente vicini. Peccato per l’orario, perché la Coppa Italia è un torneo importante e, purtroppo, molte persone non sono potute venire. Partite come questa dovrebbero essere giocate la sera. E’ un vero peccato perché la Roma dimostra sempre di essere una città estremamente civile, soprattutto i suoi tifosi.

Pradè: la partita di oggi penso che sia una delle più belle degli ultimi anni. L’intensità nella prima mezz’ora di gioco credo sia da far rivedere anche ai bambini. La gente che oggi era allo stadio si è divertita.
Tutto l’ambiente giallorosso aveva voglia di regalarsi qualcosa d’importante…
Abbiamo già fatto una stagione importante. Siamo arrivati ai quarti di finale di Champions League, siamo secondi in campionato con 4 giornate d’anticipo. Sono belle soddisfazioni, queste. Vincere questa coppa Italia darebbe un colore diverso a questa stagione. Noi ce la metteremo tutta nel ritorno. Bisogna essere bravi e tenere i toni bassi, perché c’è di fronte una squadra fortissima. Perciò bisogna prenderla molto seriamente.
Domenica abbiamo una partita e vogliamo fare una bella figura. Vogliamo vincere, vogliamo chiudere il campionato ad altissimi livelli. Vogliamo battere la quota di 75 punti, con cui si è vinto lo scudetto. Giovedì abbiamo la partita e la affronteremo concentrati come se fosse finita 0-0.

Spalletti: dobbiamo pensare che abbiamo vinto soltanto la prima partita e che ci sarà da andare lassù per fare fatica. Ci è già successo di perdere partite che vincevamo 3-0 per 4-3 e di prendere 4 gol in mezz’ora, la storia dice questo: non facciamoci illusioni per la partita di ritorno, altrimenti sbaglieremmo sicuramente l’approccio alla gara, un fattore che potrebbe diventare fondamentale contro una squadra molto forte come l’Inter.
I gol subiti? Mi sono arrabbiato. Quest’anno abbiamo concesso molti gol per leggerezza quando eravamo in vantaggio, è successo anche questa sera e avrei preferito che non accadesse.

R.Mancini: c’è veramente poco da salvare. Abbiamo sbagliato nell’approccio, poi loro forse oggi avevano più motivazioni di noi e questo ha fatto la differenza. Nei primi 15′ noi abbiamo fatto veramente male, mentre loro benissimo, ma ce lo aspettavamo, non poteva essere una sorpresa. Invece gli abbiamo lasciato tutti gli spazi che volevano. Poi, quando siamo andati sotto di tre gol, è stato tutto più difficile. Il ritorno mi sembra difficile, dovremo fare quattro gol. Ma vedremo almeno di fare una figura migliore.

Mexes: come sto? Sto bene. Ho sentito soltanto un indurimento al polpaccio, dove avevo già avuto un po’ di problemi in settimana, dopo Palermo. Alla fine non potevo quasi fare nulla, neanche poggiare la gamba. In più ero diffidato. Il mister ha preferito farmi uscire.
Il 6 a 2 di stasera? Dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Ne avevamo presi sette dal Manchester, stasera ne abbiamo messi a segno sei e siamo molto felici. Però c’è il ritorno e dobbiamo essere concentrati perché non abbiamo fatto niente, ancora.
Oggi abbiamo dimostrato che siamo una squadra a cui piace giocare. E, quando le cose vanno bene, per le altre squadre è difficile. L’importante è aver fatto una bella partita. Aspettiamo il ritorno.
La partita di questa sera fa capire che nel calcio sono importanti anche le motivazioni? Certo, però non basta quello. Gli attaccanti hanno fatto una grande partita, non hanno sbagliato nulla e noi dietro siamo stati bravi.
La Roma aveva più voglia di vincere questa Coppa Italia rispetto all’Inter? Per forza, ne abbiamo sbagliate tre-quattro. Speriamo bene per quest’anno.

Aquilani: non abbiamo vinto ancora niente, ma abbiamo un grande vantaggio. Ancora non è finita. Ricordiamo l’altro anno che vincevamo 3-0 il primo tempo e poi abbiamo perso. Questo è stato forse un insegnamento per noi, andremo lì con il pensiero che non è finita nella testa. Una liberazione per la debacle di Manchester? Io penso che la prima cosa era di vincere con due gol di scarto e ci siamo riusciti. Poi, dobbiamo alzare la Coppa, quello è importante.

Perrotta: sei gol sono tanti, sapevamo di poter fare una grande partita, così è stato ed è venuto fuori un risultato rotondo. Siamo molto felici e soddisfatti. A Milano dobbiamo andare con lo stesso spirito di oggi. Sappiamo che anche lì bisogna giocarcela. Il risultato è dalla nostra parte, però lì dobbiamo fare un’altra grande partita. I tifosi chiedevano il settimo gol? Non scherziamo…

A.Mancini: le sensazione dopo questo 6-2? La sensazione di aver compiuto il nostro dovere, la Roma oggi ha fatto una grandissima partita, nel primo quarto d’ora eravamo già sul 3-0 e si vedeva una Roma grintosa, vogliosa, una Roma che vuole vincere a tutti i costi questa Coppa Italia, anche per chiudere bene questa stagione.
C’è un po’ di rammarico per il distacco con l’Interin campionato? Contro di loro abbiamo fatto sempre dei buoni risultati. Siamo una squadra con molta qualità, con giocatori importanti. Sono questi i nostri obiettivi ed il nostro modo di pensare. Penso che se la Roma continua su questa strada ha la possibilità di raggiungere grandi traguardi in futuro. Che cosa è mancato in campionato? La continuità. L’Inter ha vinto meritatamente il campionato perché è stata più continua di noi. Hanno perso una sola partita. Noi non siamo stati costanti, speriamo di esserlo il prossimo anno.
Per il ritorno? Abbiamo fatto un risultato importante, ma nel calcio non si sa mai quello che può succedere. Abbiamo il 60% delle possibilità, dobbiamo essere calmi, umili, dobbiamo mantenere questo atteggiamento perché abbiamo grandi possibilità di portare a casa la Coppa.