Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke martedì, 3 Novembre alle ore 04:55
da ROMA RADIO – laroma24.it Carlo Feliziani, responsabile ticketing As Roma, è intervenuto sulle frequenze della radio ufficiale giallorossa. Queste le sue parole:
Da quel momento, la prima metà di luglio, abbiamo iniziato questa campagna mastodontica di ricollocazione, nei limiti del possibile. Tra le varie richieste ricevute, oltre all’innalzamento delle barriere laterali dei Distinti, la suddivisione delle Curve, le aree di prefiltraggio, quello che ci ha creato tantissimi problemi è stata la riduzione della capienza: da 8700 posti a una richiesta iniziale di 7000. Non volevamo creare problemi a coloro che avevano già comprato l’abbonamento. Abbiamo spiegato quali erano le grosse problematiche e siamo arrivati alla cifra di 7500 anziché 7000. Questo ci ha permesso qualche piccolo margine per poter variare e fare degli spostamenti, ad esempio dalla Curva centrale destra alla Curva centrale sinistra, oppure dalle Curve centrali a un altro settore, fino all’estrema soluzione del rimborso. Abbiamo consentito tutte queste operazioni per cercare di mettere nelle migliori condizioni i nostri tifosi, che si sono trovati come noi in estrema difficoltà, e aiutarli a trovare la possibilità di poter venire allo stadio in maniera adeguata. Eravamo assolutamente all’oscuro di questo giro di vite, altrimenti avremmo aspettato del tempo per aprire la campagna abbonamenti con dei dati certi. Ad esempio, da quando abbiamo iniziato a fare questi cambi posto a quando abbiamo terminato (a ridosso della 2ª di campionato, Roma-Juventus), in un mese e mezzo abbiamo fatto 2000 spostamenti. Abbiamo annullato e riemesso circa 2000 abbonamenti, sostanzialmente come una nuova campagna. Un lavoro enorme, per questo ringrazio i Roma Store e il Centro Servizi di Trigoria, che hanno fatto un lavoro encomiabile. Nei limiti del possibile siamo riusciti a ricollocare tutti, abbiamo cercato di mantenere i nuclei familiari all’interno delle due curve. Era opportuno chiarire questa situazione perché magari, come tempistiche e come numeri, può essere sembrata una cosa stupida, invece non lo è stata, la difficoltà maggiore è che avevamo già concluso la campagna abbonamenti. Noi abbiamo cercato di mitigare queste iniziative nei limiti del possibile, e i limiti del possibile era la non apertura dello Stadio. Capiamo la situazione: una persona che compra un abbonamento il 15 aprile e al 15 di luglio magari non si ritrova il suo posto… Noi lo abbiamo fatto volentieri, perché non volevamo creare ulteriori problemi ai nostri tifosi. Su Roma-Bayer Leverkusen Sul Derby Su Barcellona-Roma |
