da laroma24.it

Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Carpi. Queste le parole del tecnico romanista:

Pensa che domani ci sia tutto da perdere come col Frosinone?
“Solo la vittoria ci interessa. Una settimana fa stavamo bene sul piano dei punti, ci sarà il modo di giocare che ci porterà alla vittoria. Abbiamo giocato molto, molto, molto, molto meglio contro la Samp che col Frosinone, anche se lì abbiamo vinto. Il calcio è così, ma la penso sempre allo stesso modo: se giochiamo così abbiamo molte più chance di vincere a lungo termine”.

Nonostante la media punti straordinaria, lei finisce molto nell’occhio del ciclone. Come gestisce questo momento?
“Quello che è stato fatto è passato, anche se è un buon lavoro. Ora dobbiamo fare un altro buon lavoro che porti ai risultati. E’ ovvio che è l’inizio della stagione, come è ovvio che gli ultimi due risultati non sono buoni. Dobbiamo guardare avanti e dobbiamo essere concentrati sul campo, io come i giocatori. E’ l’unica cosa che mi preoccupa. Il resto non è importante”.

E’ pronto Vainqueur? Su Castan disse che non era al 100%, qual è la tempistica per il suo rientro?
“Non lo so, ma sta migliorando. E’ quello che serve a Leo, mi sembra normalissimo avere bisogno di un po’ più di tempo per tornare al 100%. Non c’è niente di nascosto, Leo sta bene, ha una voglia pazzesca e quando sarà al 100% potrà lottare con la concorrenza. Per ora non è ancora al 100%, quando lo sarà ci aiuterà tanto. Su William: l’ho visto meglio questi giorni, sta migliorando molto sul piano fisico, non ha fatto un’ottima preparazione fisica, visto che si era fermato ad allenarsi quasi da solo a Mosca. Ora lo vedo meglio, significa che anche lui potrà aiutare la squadra. Conto su tutti i giocatori che abbiamo, i 25, 26, 27 giocatori che abbiamo sono tutti in grado di aiutare questa squadra a vincere le partite”.

Lei in passato ci ha parlato di coppie che funzionano meglio. Come giudica quelle difensive?
“Il tempo ce lo dirà. La coppia Manolas-De Rossi ha funzionato bene, anche se sono due partite che facciamo errori individuali che ci hanno danneggiato. Contro il Barcellona Manolas e Ruediger sono stati di un livello veramente alto, altrimenti non avremmo fermato quei 3 mostri. Contro il Sassuolo la stessa coppia ha avuto un rendimento più basso, ma le spiegazioni le avete voi, uno che torna dall’infortunio (Ruediger, ndr) ha bisogno di tempo. Infatti non sta bene, non verrà convocato, ma presto tornerà a darci una mano. Leo Castan ha giocato solo in coppia con Manolas e non è stato né male, né benissimo. Le coppie potremo valutarle solo quando saranno tutti al 100%, l’unico che lo è, per il momento, è Manolas. Daniele sta dimostrando di poter giocare in questo ruolo ed è una soluzione in più e un bene per la squadra avere almeno questa soluzione”.

Come si sente Dzeko? Quali sono gli accorgimenti che state pensando per assisterlo meglio?
“Lo vedo tranquillo, Edin è un giocatore esperto. Sa che per un centravanti bisogna solo fare il meglio e i gol torneranno. Lavoriamo in allenamento, anche se è complicato quando giochiamo ogni 3 giorni. Ma anche questa mattina abbiamo lavorato con gli attaccanti, la squadra deve imparare a giocare con Edin. Sono più concentrato sul fatto che bisogna evitare di prendere gol, si può vincere anche 1-0. Questo dobbiamo migliorarlo tanto, con l’atteggiamento di squadra, senza lasciare spazio agli attaccanti avversari. Come lo chiediamo agli attaccanti, anche i difensori devono fare l’ultimo gesto giusto”

Nainggolan e Florenzi come stanno?
“‘Flore’ ha preso una botta e l’abbiamo risparmiato. Vedremo domani mattina, perché faremo una seduta qui a Trigoria. Su Radja: se non mi sbaglio non ha giocato a Frosinone, ora ha ripreso forza. E’ uno che ha più bisogno di giocare sempre per stare bene anche se, avendo due partite intere col Belgio, l’ho risparmiato a Frosinone. Può anche iniziare, l’unica cosa è che deve migliorare, può fare meglio, lui lo sa. Adesso sembra che sta tornando al 100% sul piano fisico e deve stare così per esprimere il suo gioco”.

Si è discusso molto dei calci d’angolo. C’è stato più un errore tecnico o a livello tattico? C’è una gerarchia su chi deve batterli?
“Sì, perché senza il capitano sono Pjanic, Iago Falque e Florenzi ad avere il piede migliore per batterli. Il primo anno abbiamo segnato tanto sugli angolo, perché avevamo Benatia, lo scorso anno abbiamo lavorato tanto e i risultati si sono visti solo alla fine col gol di Yanga-Mbiwa. Abbiamo schemi: è il tiratore che deve leggere la situazione, i saltatori sanno cosa fare. Finché abbiamo queste opportunità dobbiamo sfruttarle, per il momento siamo molto più bassi sul rendimento che dovremmo avere. Continueremo a lavorare”.

La Roma è dove merita in classifica? Si sente in bilico?
“La mia unica preoccupazione è preparare bene la gara di domani. Dobbiamo essere in grado di ripetere la partita fatta con la Samp, avendo più efficienza in attacco, dove abbiamo fatto piccoli errori che ci costano tanto. La classifica non è un problema, può esserlo perdere troppa strada all’inizio. Facciamo in modo di iniziare una striscia come avevamo fatto dopo la Juventus in casa”.