giovedì, Maggio 02, 2024 Anno XXI


da pagineromaniste.com

L’allenatore della Roma, Rudi Garcia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Sassuolo di Di Francesco. Queste le sue parole:

Rudi GarciaE’ soddisfatto della squadra?
Sì, la squadra può giocare in diversi modi senza perdere l’efficacia, conta sempre il risultato. Ovviamente è più piacevole per i tifosi vedere la squadra giocare e vincere come contro la Juve. Sapevamo che, contro il Barcellona, dovevamo dimostrare di avere altre caratteristiche per essere efficaci e la squadra ha dimostrato di esserlo in un modo interessante per il futuro. Ho parlato di una Roma un po’ camaleonte, ci può aiutare per tutta la stagione.

Quanto è difficile preparare il Sassuolo?
Le partite prima e dopo la Champions sono difficili da giocare e da preparare, anche a Frosinone. Il Sassuolo è già a 7 punti, è una buonissima squadra, con giocatori forti, ha fatto un bell’inizio di campionato, dobbiamo mettere tutti in campo domani per fare risultato positivo, ovvero la vittoria. Vogliamo allungare la striscia e fare la terza vittoria di fila.

Il mondo del calcio deve fare di più per Football Cares?
Il mondo intero deve seguire questa iniziativa, è lodevole, al di là dell’antagonismo che possiamo avere tra i club, ci sono delle cause dove dobbiamo dimostrare la nostra forza e la nostra solidarietà. Il calcio è lo sport più popolare del mondo, in termini d’immagine e in termini di potenza economica può aiutare una cosa come questa.

E’ normale che la squadra difende meglio di quanto attacchi?
E’ l’inizio della stagione, molti nuovi sono arrivati quando la stagione era già iniziata. Vainqueur e Rudiger sono arrivati tardi e devono ritrovare la condizione atletica. Ci deve essere una crescita di gara in gara sull’intesa.

Come la vede per lo scudetto?
Tutti hanno la loro opinione, io la mia non la cambio. La favorita del campionato è la Juve, sembra che questo campionato potrebbe essere più aperto, ci sono delle squadre che non erano così forti nei campionati passati, il campionato dirà se avrò ragione o torto.

Ponce? Come gestirà il turnover?
Ezequiel è molto giovane, ha della qualità. Parla solo spagnolo per il momento, il fatto di allenarsi con i grandi campioni che abbiamo gli serve per crescere. Anche lui si deve adattare, è giovane e dobbiamo conoscerlo meglio. Sta dimostrando qualità, sennò non sarebbe alla Roma. Sul turnover tutto è possibile, potremmo vedere la stessa formazione vista con il Barcellona, è la terza gara in quasi nove giorni, questa rosa ci permette di avere sempre un livello coerente. Qualsiasi giocatore entra in squadra il livello è lo stesso, chi entra è in grado di farci vincere.

Può essere difficile giocare in maniera offensiva dopo aver giocato in maniera difensiva con il Barça? Pjanic?
C’è un po’ di tutto, non solo sull’atteggiamento tattico in questa gara. Abbiamo già parlato dell’atteggiamento psicologico. Rispettiamo il Sassuolo, ma dobbiamo pensare a giocare in un altro modo e a difendere meno che contro il Barça, il nostro atteggiamento deve essere differente. Mire sta bene, è tornato prima dei tempi previsti, i dottori e i fisioterapisti sono stati bravi, ma lo è stato anche lui che si è allenato due volte al giorno. Ora è convocabile ed è pronto per giocare, senza rischi.

Szczesny quando tornerà? Se lo aspettava così?
Sapevamo che lui è un portiere di grande talento ed esperienza, quando giochi all’Arsenal in Champions puoi essere solo un portiere di alto livello. Per un portiere il dito è molto importante, gli serve tanto, non dovremo rischiare, per fortuna non è rotto, ci sarà una lussazione, dobbiamo curarlo bene e lasciargli i tempo di recupero, sarebbe complicato se l’infortunio tornasse, sarebbero problemi importanti. Ha un carattere importante, si è ben integrato, lui capisce già l’italiano, mi piace molto, ha un atteggiamento da grande sulla lingua. Colgo l’opportunità di dire che siamo fortunati ad avere due portieri di livello, De Sanctis è un grande portiere, lo ha dimostrato contro il Barcellona.