mercoledì, Aprile 24, 2024 Anno XXI


MARCATORI: Doni (A) al 37′, Zampagna (A) al 44′ p.t.; Perrotta (R) al 19′ s.t.

ATALANTA (4-4-2): Calderoni; Rivalta, Talamonti, Carrozzieri, Adriano; Ferreira Pinto, Migliaccio, Donati (Tissone dal 33′ s.t.), Ariatti; C. Doni (Defendi dal 40′ s.t.), Zampagna (Vieri dal 15′ s.t.). (Ivan, Conteh, Bombardini, Bernardini). All. Colantuono.
ROMA (4-1-4-1): M. Doni; Panucci (Cassetti dal 25′ s.t.), Ferrari, Chivu, Tonetto (Okaka dal 41′ s.t.); De Rossi; Wilhelmsson (Rosi dal 30′ s.t.) , Perrotta, Taddei, Tavano; Vucinic. (Curci, Defendi, Faty, Aquilani). All. Spalletti.

ARBITRO: Rosetti di Torino.

NOTE: spettatori 12.500 circa. Espulso al 48′ st Ferrari per gioco scorretto. Ammoniti Panucci, C. Doni e Zampagna per c.n.r., Talamonti, Tonetto, Panucci, Vucinic e Cassetti per gioco scorretto. Recuperi: 1′ p.t., 4′ s.t.

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Spalletti: lo scudetto? Ha vinto la squadra che meritava di più. L’Inter è più forte e ha vinto con merito. Noi abbiamo fatto ciò che dovevamo fare, se manterremo questa posizione non potrò che fare i complimenti ai ragazzi. Il vantaggio dell’Inter ci può stare, visti i vantaggi psicologici che si sono presi durante la stagione. Quanto al prossimo anno, c’è sicuramente la possibilità di ridurre il gap, così come può darsi che, tra noi e l’Inter, si inseriscano altre 2-3 squadre.

Colantuono: i ragazzi hanno fatto una buona gara contro un avversario fortissimo che gioca di prima e palla a terra. Vieri? Ha fatto bene, ha sfiorato il gol ed è sulla via del definitivo recupero. L’Inter? Ha tanti giocatori tutti quanti all’altezza e questa è stata la chiave dello scudetto che hanno conquistato oggi.

Perrotta: abbiamo preso due gol e non ce lo aspettavamo. Sicuramente abbiamo incontrato una squadra più motivata di noi. Alla fine proprio le motivazioni hanno fatto la differenza.