sabato, Aprile 20, 2024 Anno XXI


da laroma24.it

Rudi Garcia nella consueta conferenza stampa pre-partita alla vigilia di Sassuolo-Roma:

Rudi GarciaCosa salva della partita contro l’Inter e cosa non vuole rivedere?
Salvo tante cose, abbiamo fatto una buona partita: cancelliamo o miglioriamo l’efficacia nelle due aree. Se giochiamo così vinceremo, penso che per farlo serve giocare bene ed è stata una partita interessante

Secondo posto dipende da noi: c’è la consapevolezza?
Spero ci sia. Sanno cosa fare, non è che ci proiettiamo sulle sei partite. Dobbiamo concentrarci per domani, vogliamo i tre punti per qualificarci per la Champions

Pjanic avanzato?
E’ una possibilità. Sappiamo che il Sassuolo non ha lo stesso modulo dell’Inter. Il nostro modulo è pensato per poter dare problemi all’avversario ed è per questo che lo vedrete domani.

Condizioni Keita, Holebas e Pjanic
Pjanic sta benissimo, Keita anche: lo abbiamo risparmiato perché ha avuto un po’ di fastidio al ginocchio, ma si è allenato al 100%. Holebas non lo convoco, ha fastidio agli adduttori ed è meglio non rischiarlo, perché ho soluzioni.

Si aspetta una squadra al 100%?
Lo fanno già. Togliamo la gara contro l’Atalanta, ma lo hanno fatto anche contro l’Inter. Gli errori? Al contrario della partita di andata, domani non dobbiamo fare regali all’avversario: sarà importante così come fare un gioco che crei occasioni, essere cinici per segnare. Per vincere bisogna farlo

Sabatini: “Totti decide lui”. Per lei è un giocatore importante per il futuro?
Le domande le dovete fare a Walter se volete dei dettagli. Quello che so è che ho una partita da gestire domani e che il capitano è importantissimo per noi: non è perché è uscito nell’ultima gara che non ci aiuterà per qualificarci alla Champions. Faremo conti e bilancio alla fine della stagione, a che serve parlare oggi dei singoli? Non voglio distrazioni, voglio concentrazione sulle partite, specie la prossima, che è la più importante della stagione.

Vede una Roma svogliata in allenamento come ha detto Pjanic?
La squadra si allena benissimo. Mire ha voluto dire che bisogna dare tutto, essere più efficaci nelle gare che restano. Mi è piaciuto, vuol dire che Pjanic è tornato: il suo infortunio, che è durato quattro mesi, spero sia passato. A fine gara era carico e spero che la squadra, come ha detto lui, dia tutto, che usi la testa e metta carattere e orgoglio.

Gervinho?
Non serve niente guardarsi indietro: anche se avesse fatto benissimo, bisogna fare ancor meglio fino alla fine della stagione. Parlo di tutti gli attaccanti: possono fare meglio, con gol e assist. La risposta la possono dare già da domani.

Non-ritiro: scelta sua al 100%?
Tutte le decisioni sono mie. Parlo anche con lo staff, perché siamo un gruppo, ma tutte le decisioni sono mie. Possiamo frustarli, farli dormire nudi, ma a che serve? Si prende un esempio che funziona, ma posso citarne dieci per dimostrare che non funziona. Doumbia? Mi chiedo dove fosse questo pseudo-tifoso che ha filmato il riscaldamento nei 14 minuti in cui si è scaldato durante l’intervallo: questo è rovistare nella spazzatura. Il ritiro è una decisione mia: se vinciamo abbiamo fatto bene, se non vinciamo abbiamo fatto male. Funziona così, è la regola.

Doumbia: come ha vissuto questi giorni? Portiere: Skorupski-De Sanctis?
Questa è una buona domanda, ma giocherà Morgan domani: sta bene, siamo quasi a fine stagione e non c’è bisogno di cambiare. Doumbia non vede l’ora di giocare e segnare. Ed è quello che mi aspetto da lui.

Si sente di dire che la Roma entra in Champions League?
Siamo a un punto dal secondo posto, l’obiettivo è qualificarci come secondi. Sono sereno, tranquillo, motivato e determinato: fino all’ultimo secondo della stagione lotteremo. Con chi crede in questa squadra e io per primo credo in questi ragazzi.

Più permissivo nei confronti della squadra: atteggiamenti che hanno portato il gruppo ad approfittarsi?
Vieni dentro così, parli a ragion veduta. E’ sempre facile parlare con il senno di poi e farlo quando i risultati vanno meno bene. Non sono uno che parla o che cade nel pessimismo dopo una sconfitta: penso sempre positivo e l’unica risposta che possiamo dare è domani. Per noi non cambia: l’unico obiettivo è vincere domani. Non ho un secondo da perdere su queste cose, domani serve vincere, perché è quello che bisogna fare.

Giocherà Cole?
Giocheremo con un terzino sinistro. Possiamo giocare con Balzaretti, Cole, Florenzi, Torosidis, forse un altro. Vedremo.