Se avessimo potuto iniettarci il siero necessario per dimenticarci le ultime due sconfitte casalinghe, lo avremmo fatto volentieri ed in qualche modo ci proviamo.

Di Roma Samp e Roma Fiorentina di Cippa UEFA faremo a meno di parlare, rimuoviamo.

A Cesena per ripartire si diceva, per tentare di riportare la nave ormai piena di falle, lentamente in porto, se mai fosse stato possibile.

Il primo canotto di emergenza si è gonfiato, un po’ sfiatato ma serve a sopravvivere, il gol di DDR vale oro e del gioco e della prestazione più o meno convincenti ce ne sbattiamo alle palle.

Treppunti, tre flaconi di farmaco vitale.

Sapevamo che arrivati a questo punto ci saremmo trovati di fronte a una situazione paradossale, caricarci noi sulle spalle i resti di questa Roma, rimetterli al mondo e trascinarli dove possibile.

Noi che per mesi abbiamo cercato di urlare alla luna, indicando stonature e slabbrature che i TUTTOVABENISTI ignoravano scientificamente.

La reazione della CURVA ha aperto gli occhi anche ai cecati di professione, in campo e fuori soprattutto.

Ma fare dietrologia non serve, serve riportare la Roma al posto per cui stavamo lottando, con fatica e con mille problemi, che non sono risolti e che non si risolveranno.

Con la sola forza della nostra voce, IL FRONTE DEL PORTO tiferà spingendo i nostri eroi stanchi oltre il traguardo, ci proveremo in ogni modo, con ogni energia.

CHIUDEREMO GLI OCCHI DI FRONTE ALLE FERITE CHE CI AVETE INFERTO, MA CHE SIA CHIARA UNA COSA, CHE TUTTI SI ALLINEINO ALLE SCELTE E ALLE DECISIONI DI RUDI GARCIA, SENZA SE E SENZA MA, SENZA ANTEPORRE I PROPRI CAZZETTTI A QUELLI DELLA AS ROMA 1927, MAI PIÙ.
ALTRIMENTI PERDERETE LA VOSTRA ULTIMA BATTAGLIA, QUELLA CON NOI A FIANCO, E CI RITROVERETE NEI RANGHI NEMICI.

Non lo dimenticate mai, NOI SIAMO E RESTEREMO LA ROMA, PER SEMPRE, VOI PASSERETE.

FORZA ROMA SEMPRE

ROMATTO