Categorie 2006-07 Scritto da Lucky Luke mercoledì, 18 Aprile alle ore 12:19
MARCATORI: Perrotta (R) 43′ p.t.; Materazzi (I) su rigore 7′, Totti (R) 44′, Cassetti (R) 49′ s.t. INTERNAZIONALE (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi, Grosso (dal 16′ s.t. Dacourt); Stankovic, Cambiasso (Recoba al 45′ s.t.), Zanetti; Figo; Ibrahimovic, Adriano (dal 16′ s.t. Cruz). (Toldo, Burdisso, Solari, Gonzalez). All. Mancini. ARBITRO: Trefoloni. Spalletti: la partita è stata intensa, in bilico fino alla fine. È venuto fuori un risultato che ci sta. Ora è importante arrivare al derby con un margine che ci fa stare tranquilli per il secondo posto. R. Mancini: questa sconfitta un po’ brucia perché speravamo di concludere il campionato imbattuti. Per la festa non cambia molto, non è un problema. Totti: quest’anno l’Inter ha devastato il campionato, è stato veramente difficile starle dietro. Batterla oggi è stata una bella soddisfazione e sapevamo di poterlo fare, anche se, dopo Manchester, ci davano tutti per spacciati: siamo venuti a Milano per fare una grande partita e rovinare loro la festa, che comunque è solo rimandata alla prossima domenica. E’ stata una partita dura. Avevo tanto dolore alla schiena, soffro di sciatalgia da un mese, ma non posso fermarmi e cerco di stringere i denti e andare avanti. Ferrari: abbiamo rovinato la festa all’Inter? Per la verità ci abbiamo sempre creduto, perchè siamo convinti che la differenza tra noi e loro non è così grande. Loro sono una grande squadra e meritano di vincere lo scudetto. Però noi oggi volevamo fare bene, perchè dobbiamo incontrarli ancora due volte per la finale di Coppa Italia. Vincere oggi ci dà grande morale, grande fiducia, proprio per la finale. Mexes: sono davvero contento, abbiamo fatto una grande gara. Sul rigore ho protestato tanto perché ho visto una cosa assurda, non mi sembrava possibile. E’ stato un episodio incredibile. Comunque, per noi la cosa più importante era dare un segnale forte per dimostrare che questo distacco dall’Inter non è giusto. De Rossi: oggi abbiamo dimostrato che non c’è questo abisso di punti tra noi e loro. |
