lunedì, Marzo 17, 2025 Anno XXI


MARCATORI: Totti al 21′ p.t.; Totti al 21′, Ferrari al 26′, Panucci al 42′ s.t.

ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Ferrari, Mexes, Chivu; De Rossi, Pizarro (Vucinic dal 40′ s.t.); Mancini, Perrotta (Faty dal 38′ s.t.), Tavano (Wilhelmsson dal 14′ s.t.); Totti. (Curci, R. Defendi, Rosi, Okaka). All. Spalletti.
SAMPDORIA (4-1-4-1): Berti; Maggio, Falcone, Accardi, C. Zenoni (Pieri dal 28′ s.t.); Volpi; Palombo, Delvecchio (Ziegler dal 23′ s.t.), Parola, Franceschini (Bazzani dal 1′ s.t.); Quagliarella. (Castellazzi, Sala, Koman, Romeo). All. Novellino.

ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.
NOTE: spettatori 30 mila circa. Espulso al 41′ s.t. il tecnico Novellino per frasi irriguardose verso il quarto uomo. Ammoniti De Rossi per c.n.r., Accardi e Delvecchio per gioco scorretto. Recuperi: 2′ p.t., 3′ s.t.

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Spalletti: ero sicuro che ci sarebbe stata una reazione alla sconfitta di Manchester, perché conosco bene i miei ragazzi, lavoro con loro e so con quale serietà preparino alle partite. Far pace coli nostri tifosi? Anche oggi il nostro pubblico ci ha sostenuto tantissimo e non c’è bisogno di far pace con nessuno, visto che non c’è stato alcun litigio… La Samp? Ci ha creato dei problemi perché stava bene in campo. Andiamo avanti per la nostra strada, senza lasciarci turbare dalle invidie di qualcuno. Quando una squadra fa risultati crea anche delle invidie. Ad esempio in chi ha buttato le carote e le verdure a Trigoria. Un po’ le abbiamo anche raccolte, fanno bene e si mangiano pure volentieri.
Totti? E’ un punto di riferimento importante ed è quello che in queste situazioni reagisce con maggior forza.

Novellino: sono stato espulso perché ho superato l’area di mia competenza. Succede. Mi dispiace per l’espulsione perché non me lo meritavo: non è stato capito che si può vivere la gara in un certo modo. Ero arrabbiato con i miei perché abbiamo subìto quattro gol regalandoli. Oggi avevo fuori tantissima gente ed avevo le mie tensioni. Ero nervoso perché eravamo in emergenza.

De Rossi: di nuovo in campo dopo Manchester? Lo shock è stato grande per come è andata la partita. E’ una cosa che non dimenticheremo mai, al di là che si possa superare o meno. Sicuramente è stata una pagina brutta, una delle più nere della storia della Roma. Ma non dimentichiamo, però, che è avvenuta in un quarto di finale di Champions League. Una parte della Città naturalmente non l’ha presa bene e si è dimenticata immediatamente di quello che abbiamo fatto in questi anni.
La contestazione con i 120 chili di carote a Trigoria e l’allarme bomba in nottata? Bisognerebbe vedere chi l’ha fatto e con che scopo. Forse voleva essere una cosa destabilizzante o magari non è così: non ho sentito tutto questo astio da parte dei tifosi. Loro sono sempre là, che si vinca o che si perda, sono sempre gli stessi, numerosi, un po’ più arrabbiati, perché non si poteva non esserlo, però con la consapevolezza che questo gruppo va applaudito. Poi, naturalmente, ci vuole ancora un po’ prima che uno si risvegli dall’incubo di quella serata.
La Lazio oggi ha pareggiato? Se c’era una giornata nella quale la Lazio si doveva fermare era questa. Sicuramente loro hanno fatto un percorso grandissimo, giocano un ottimo calcio e sono una squadra da non sottovalutare. Però, se dovevamo guadagnare due punti in più in questa corsa, sicuramente questa è stata la giornata migliore per farlo. Anche per “risorridere” un pochino.

Ferrari: eguagliato il record personale di segnature stagionale? Al di là delle statistiche sono molto contento, anche perché è giunto sotto la curva sud. Ci tenevamo a fare bene per il nostro pubblico. Segnare è sempre importante, oltre che raro, per un difensore, ma è stato importante anche non prenderne di gol. Siamo ancora la miglior difesa del campionato. Vittoria importante in chiave secondo posto? I conti li dobbiamo fare alla fine. L’impatto con i tifosi? Ci hanno accolto bene. Per noi era importante avere subito una reazione e dimostrare alla nostra gente che la squadra ha voglia di fare bene. Penso che il 4-0 è un risultato importante e che possa chiudere definitivamente il discorso Manchester. Veniamo da una settimana difficile, dopo il primo gol ci siamo sciolti. Abbiamo iniziato a giocare come sappiamo e credo che la squadra alla fine abbia disputato una buona partita. La mia stagione? Sono contento di quanto ho fato fino a questo momento. Cerco di farmi trovare pronto ogni qualvolta vengo chiamato in causa. Voglio continuare su questa strada.