giovedì, Marzo 28, 2024 Anno XXI


MARCATORI: Tavano al 37′ p.t.; Vucinic al 38′ s.t.

CATANIA (4-3-3): Pantanelli; Sardo, Sottil, Stovini, Vargas; Izco (dal 30′ s.t. Corona), Edusei, Caserta; Lucenti (dal 47′ s.t. Biagianti), Spinesi (dal 47′ s.t. Plasmati), Mascara. A disp. Spadavecchia, Cesar, Minelli, Millesi. All. Marino 5.
ROMA (4-2-3-1): Curci; Cassetti, Ferrari, Mexes, Rosi (22′ s.t. Mancini); Faty (dal 28′ s.t. De Rossi), Pizarro; Wilhelmsson (dal 12′ s.t. Panucci), Perrotta, Tavano; Vucinic. A disp. Doni, Chivu, R. Defendi, Okaka. All. Spalletti.

ARBITRO: Pieri di Lucca.
NOTE: ammoniti Rosi, Sardo, Edusei, Faty, Perrotta, Mascara, Vargas. Recupero 1′ p.t., 3′ s.t. Gara disputata sul neutro di Lecce e a porte chiuse.

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Spalletti: Tavano? Se finora non è riuscito ad evidenziare il suo valore è colpa mia, gli ho concesso troppo poco spazio. Oggi ha giocato dall’inizio ed ha fatto vedere le sue qualità, segnando la rete del vantaggio e dimostrando di poter giocare in una grande squadra.
La Roma ha disputato una buona partita e vincere non è stato facile. Ho avuto la possibilità di far riposare qualcuno e chi è stato chiamato in causa ha evidenziato di essersi preparato bene.
Dopo il 7-0 dell’andata si temeva che oggi ci potesse essere un po’ di tensione? Non capisco perchè in campo non ci sarebbe dovuta essere correttezza. La nostra, in un periodo di gare ravvicinate, è una vittoria importante, anche perchè era tanto che la Roma non vinceva in campionato fuori casa. E lo ha fatto evidenziando, con chi è di solito meno impiegato, la stessa personalità.
Il mercato? Non chiederò mai alla società di comprare al di là delle proprie possibilità. Certo, si può migliorare anche senza spendere troppo, basta essere bravi e oculati nel lavoro.