da romanews.eu

E’ andata in scena, presso il Tea­tro dell’Anfitrione, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti “Una città in comune”.

Il premio della serata è andato a Franco Sensi. A ritirare il riconoscimento la signora Maria con Spalletti, Losi e Alemanno. Il sindaco ha preso la parola: “Seguo il calcio e faccio il tifo per le squdre romane. Sensi è stato ed è una grande persona, non solo per lo sport. La Sensi è una grande famiglia, spero che a gennaio passi il progetto per lo stadio intitolato a Franco Sensi”.

Le parole di Maria Sensi: “Ringrazio il sindaco, ho passato quarant’anni meravigliosi insieme con mio marito, io sono diplomata ma lui mi ha laureata. Abbiamo fatto tante cose insieme e passo il tempo a riguardare i suoi DVD perchè mi fa sembrare di stare insieme a lui”.

Le parole di Spalletti: “Se non avessi fatto l’allenatore, il pinguino per come sono vestito… mi sarei trovato una professione. Poi, se si ha la famiglia Sensi dietro, si hanno ottimi calciatori. I Sensi hanno fatto il bene mio, ma anche il bene della città. Siamo riusciti a riappropriarci della nostra identità. Speriamo di continuare così. Le insidie sono comunque molte. Artur? Non ha mai giocato ad altissimi livelli. E si è trovato a fare una prima partita difficilissima. Di conseguenza, per quello che ha fatto vedere, si è comportato bene. Sul primo gol non ha colpe, sul secondo è stato preso in contropiede. Artur è sufficiente per il mio punto di vista. Domenica avremo una partita difficilissima. Zenga ha fatto vedere di essere un allenatore di livello e ci vorrà la miglior Roma per vincere”.