da romanews.eu

Rudi Garcia assieme a Daniele De Rossi incontra i giornalisti a Trigoria alla vigilia di Roma-Bayern Monaco. Ecco le dichiarazioni integrali del tecnico, trascritte fedelmente, parola per parola, ascoltando l’audio della conferenza.

Aveva iniziato la Champions dicendo “ci siamo qualificati, godiamocela”. Ora avete distrutto i campioni di Russia e fatto bene in casa del City. Sono aumentate le responsabilità?
“No, per niente, siamo outsiders, dobbiamo ancora giocarcela questa Champions. Domani sarà una garande partita, ma con l’Olimpico pienissimo sarà un’altra cosa, già l’ho detto sabato. Noi dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni”.

Guardiola è l’allenatore più bravo del mondo?
“Tra i più bravi. A Barcellona ha vinto tanti titoli facendo giocare benissimo quella squadra. Ora ha scelto una sfida difficilissima, probabilmente in quello che è il più grande club del mondo, ma in una squadra che aveva vinto tutto l’anno prima. Al primo anno però ha vinto tanto, dimostrando che il Barcellona era anche lui, non solo grandi giocatori”.

Benatia? Qual è il suo rapporto con la Roma?
“Benatia è del Bayern non più della Roma e io mi occupo solo dei giocatori della Roma”.

La carta vincente può essere proprio la gioia, non avendo troppe responsabilità?
“Sì, sicuro. Il nostro gioco dev’essere quello di prendere piacere sul campo. Poi c’è da essere intelligenti ma non abbiamo niente da perdere. O meglio abbiamo tutto da guadagare, quello questo è l’atteggiamento giusto”.

Ha detto vinceremo lo scudetto. Se la sente di dire vinceremo contro il Bayern?
“In una partita di calcio può succedere di tutto. Loro sono uno dei club economicamente più forti del mondo e anche sul campo. Ma proveremo a rendergli tutto difficile, proveremo a fare punti”.

Ha preparato la gara guardando le due sfide di questa Champions del Bayern o anche quella del Real dell’anno scorso?
“Ne abbiamo viste tante, di Champions e di campionato. Anche quella del Real. Poi sono i dettagli a fare la differenza, anche adattarsi all’avversario. I miei giocatori sono intelligenti ma bisogna sempre avere un piano B se le cose non si mettono bene”.

L’attacco della Roma è forte ma il Bayern non prende gol da due mesi. Ha paura della loro difesa?
“Rispettiamo tutti ma non abbiamo paura di nessuno. Domani avremo una grande squadra davanti, ma anche noi abbiamo grandi giocatori e abbiamo voglia di fare bene, anche grazie alla spinta di 70mila persone. Poi vediamo cosa succede, l’importante è giocare questa partita non da spettatori, speriamo di uscire con un risultato positivissimo”.

Può essere la gara che vi fa prendere la consapevolezza di poter andare lontano anche in Champions?
“Noi abbiamo l’obiettivo di andare contro i pronostici che già ci davano fuori ai gironi. Il nostro obiettivo è smentire i pronostici, vincendo domani possiamo pensare di passare il turno ma sarà solo il primo passo di questo mini campionato che è la Champions”.