lunedì, Aprile 29, 2024 Anno XXI


luciano spalletti
fonte: il romanista

Ora il conto è pareggiato. Con il Cagliari la Roma ha conquistato la quinta vittoria di fila, che in un certo senso ha annullato le cinque sconfitte consecutive maturate nel mese di ottobre e nel primo turno di novembre, quando i giallorossi persero in casa con la Juve. Poi ci fu la partita col Chelsea, lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo, la crisi e la rinascita. «Con il Chelsea è stata una gara fondamentale, un risultato particolare- racconta Luciano Spalletti al Tg2- Abbiamo avuto una serie di problemi che ha rischiato di minare il lavoro degli anni precedenti, ma da questo siamo usciti più uniti e più forti». Adesso la sua squadra è in piena rincorsa verso il quarto posto, il primo utile per partecipare alla prossima Champions, ora occupato da Milan e Napoli: «Il Milan ha ancora qualche chance scudetto, ma la perdita di Gattuso può penalizzarlo molto perchè dava molto equilibrio al potenziale offensivo». E si è visto già a Torino, dove i rossoneri hanno perso il big match che ha incoronato la Juve come anti Inter: «Ranieri ha fatto un buonissimo lavoro, dietro gli inossidabili Buffon, Del Piero e Nedved, si rivede lo stile Juve». L’Inter capolista non può stare tranquilla: «L’Inter è la squadra più forte, però c’è ancora spazio per qualche pensierino da parte delle avversarie». Non della Roma, tra l’altro Totti ha già assegnato lo scudetto ai campioni d’Italia, che invece può legittimamente sognare la finale di Champions, che si giocherà all’Olimpico: «La finale di Champions per noi è un traguardo- conclude Spalletti- Dobbiamo fare vedere che questo traguardo è ambito nei comportamenti, nelle volontà e nei desideri».