da laroma24.it

Torna in conferenza stampa Rudi Garcia alla vigilia della gara contro l’Empoli, in programma domani alle 18 al Castellani.

In questi giorni non crede si sia parlato troppo di Champions?
[…] “Sì, il pericolo è quello. Il mio ruolo è quello di tenere la rosa con una concentrazione ottima, la partita di domani è la più importante. Non mi ricordo neanche con chi giochiamo mercoledì”

Come sono andati gli allenamenti di questi giorni? La pausa della Nazionali?
“E’ come prima della Fiorentina: abbiamo due giorni per preparare la sfida. In questo caso è uguale, perché Holebas è andato con la Grecia per esempio. Abbiamo dimostrato che il gioco della squadra è intatto e che i nuovi hanno la capacità di inserirsi rapidamente. Faremo in modo di dimostrare che due giorni bastano per essere competitivi”

E’ il momento di vedere Destro dal 1′?
“Lo vedrete domani che formazione scenderà in campo. Quello che posso dire è che ogni giocatore della rosa è importante, per fortuna abbiamo solo Strootman e Balzaretti infortunati. Mi auguro sempre di avere queste scelte difficili da fare”

Sono i cambi a fare la differenza o sceglie due formazioni diverse per campionato e coppa?
“Non ci sarà una Roma 1 e una Roma 2. Poi farò le scelte in base agli allenamenti e quello che vedo sulla condizione fisica di qualcuno, la partita… Sono tanti i parametri che entrano in gioco. Non faccio dei piani sulle squadre. Sono concentrato solo su domani. Poi avrò più parametri per scegliere la squadra della prossima giornata. Non mi aspetto calcoli, è il miglior modo per sbagliare le cose. Concentrati su domani, sarà una gara difficile: l’Empoli è di nuovo in Serie A e ci sarà entusiasmo. A parte i tre punti, che faremo di tutto per prendere, non abbiamo nulla da guadagnare: una gara di Serie A non è mai vinta prima di giocarla”

Il fatto che siamo all’inizio può consigliarle una gestione diversa su Totti?
“Non è solo il suo caso. Dipende dai momenti, quando abbiamo una serie di 6 partite in 17 giorni all’inizio non è un problema per nessuno. I problemi, forse, arriveranno alla 4ª, 5ª o 6ª partita. Per ora non ci sono problemi, a parte che gli africani hanno giocato 90 minuti entrambi”

Maicon?
“Non l’avevo convocato perché non era pronto. Poi abbiamo deciso di mandarlo in Nazionale perché si è allenato tutta la settimana e ha giocato una partita amichevole, è una cosa buona che ha iniziato con un’amichevole. Lui è pronto per tutte le partite che arriveranno”

Cosa è successo tra Maicon e il Brasile?
“Non è possibile. Ha sbagliato, è tornato in ritardo. Il problema è con la Nazionale, a noi non ci riguarda. Ora guardiamo avanti, al futuro”

Ha gerarchie per la fascia sinistra?
“Non è solo la fascia sinistra, tutti i ruoli sono coperti almeno con due giocatori di alto livello. Cole ha fatto benissimo con la Fiorentina, sono contento di Ashley, sta migliorando anche con la lingua. Poi c’è Urby Emanuelson che può portare molto, soprattutto sul piano offensivo. Abbiamo deciso di prenderlo perché può giocare anche a centrocampo e in attacco. Poi abbiamo deciso di prendere Holebas perché per Federico sarà ancora difficile per qualche settimana. Così siamo più tranquilli”

Pallotta ha detto che Benatia ha preso in giro anche lei. Poi su Rabiot?
“Il problema è più il momento: c’è una partita di campionato domani, soprattutto Walter si è espresso ieri, ha fatto il bilancio del mercato e l’ha fatto bene. Sul caso Benatia non ho più niente da dire, non è più un giocatore della Roma. Mi auguro domani di vedere la stessa voglia e la stessa convinzione mostrata contro la Fiorentina. E non penso solo agli 11, ai 3 che sono entrati e alla gioia collettiva che ho visto. Ho visto immagini che mi hanno fatto pensare all’anno scorso: non mollare un centrimetro, né un secondo”

Come stanno Keita e Gervinho? Su Ljajic: come si sta allenando?
“Adem sta benissimo. Su Seydou e Gervinho abbiamo fatto un allenamento normale: domani saranno al 100%, possono iniziare entrambi. Ad inizio stagione stanno tutti bene fisicamente”