venerdì, Maggio 09, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

Oggi, in quel di Trigoria, il terzino sinistro José Holebas si presenta ai giornalisti in conferenza stampa.

José HolebasItalo Zanzi, CEO dell’AS Roma: “Oggi presentiamo un giocatore con grande esperienza, ha giocato il Mondiale, in diversi campionati d’Europa, abbiamo molta fiducia in lui”.

José Holebas: “Buongiorno, grazie a tutti, sono felicissimo di essere qui. Avevo anche altre offerte, ho deciso per la Roma perché un club grandissimo a livello europeo”.

La tua storia di vita è interessante, a 16 anni avevi smesso di giocare a calcio, poi il Mondiale ed oggi la Roma. Cosa ti ha spinto a ricominciare?
“A 18 anni ho smesso di giocare, per motivi privati, dovevo dedicarmi ad altre situazioni, una figlia. I miei compagni giocavano in grandi club e mi sono detto ‘così non va’. Passo dopo passo ho iniziato dal basso, c’è voluta tanta fatica, ma ce l’ho fatta”.

Ti aspettavi la chiamata della Roma?
“Ci sono stati dei colloqui, ma io ero al Mondiale”.

Sei stato titolare in Champions e al Mondiale. Lo sarai anche a Roma?
“Tutti sanno che ho cominciato tardi a giocare, a 21 anni sei già quasi vecchio. Ora ne ho 30, ma sono ancora affamato”.

Hai trovato una squadra affamata? Cosa vuole vincere questa Roma?
“Penso che tutti vogliamo lo Scudetto. Ho passato un paio di giorni con la squadra, e devo ammettere d’aver visto una buona squadra. Se ti alleni puoi raggiungere il risultato”.

Sei stato acquistato per fare il terzino sinistro, ma puoi giocare anche centrale. Il tuo ruolo preferito è l’esterno mancino o centrale di difesa?
“Sicuramente farò del mio meglio, sono un terzino sinistro, gioco anche in maniera offensiva. Anche centrale può andar bene, ma deciderà solo l’allenatore”.

A Zanzi: per voi il caso Maicon è chiuso?
“Domani Walter parlerà del tema, oggi non commento. E’ importante che lui sia in campo, pensiamo all’Empoli”.

Ritrovi Manolas e Torosidis, sarete 3 nazionali greci a Roma. Può essere un vantaggio? Hai parlato con Ranieri di Roma e della Roma in Nazionale?
“Con Ranieri non ho parlato della Roma. Chiaramente un vantaggio che io giochi con gli altri calciatori greci. Tra noi c’è del feeling”.

C’erano stati dei contatti già nei mesi precedenti. Risalgono al periodo del Mondiale? Come si è sviluppata la trattativa?
“Non credo sia molto elegante discuterne. Sono cose tra me e la società”.

Sei arrivato il giorno di Roma-Fiorentina. Che impressione t’ha fatto l’Olimpico e vedere la squadra giocare dal vivo? Cosa vi siete detti con Garcia?
“Ammetto che ho guardato la partita, abbiamo guadagnato i 3 punti ed è una cosa buona. Non ho parlato col Mister, lo farò nei prossimi giorni”.

Cosa pensi di poter dare alla Roma e cosa può dare la Roma a te?
“Sono qui solo da tre giorni, cercherò di dare il mio meglio. L’allenatore deciderà se posso giocare, io darò il meglio.”

A Zanzi: com’è rimasta la Roma dopo le parole di Benatia?
“Il Presidente ha rilasciato una dichiarazione sua. Noi, la Roma, siamo fiduciosi e forti”.

Hai 29 gol e 37 assist in carriera. Quanto puoi dare come spinta offensiva? Ti senti simile a Lahm e Zambrotta?
“Sicuramente dipenderà dalle decisioni dell’allenatore. Da parte mia farò del mio meglio e aiuterò la mia squadra a vincere”.