giovedì, Maggio 01, 2025 Anno XXI


MARCATORI: Mancini (R) al 39′ p.t.; Parisi (M) al 47′ s.t.

MESSINA (4-5-1): Storari; Rea, Zanchi, Iuliano, Parisi; Lavecchia (15′ s.t. Alvarez), Pestrin, De Vezze, Giallombardo (28′ p.t. Cordova, 11′ s.t. Di Napoli), Masiello; Floccari. (Caglioni, Ogasawara, Iliev, Minetti). All. Giordano.
ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Ferrari, Chivu, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Taddei (35′ s.t. Wilhelmsson), Perrotta 6 (38′ s.t. Cassetti), Mancini; Totti. (Curci, Rosi, Faty, Virga, Okaka). All. Spalletti.

ARBITRO: Rocchi di Firenze.
NOTE: spettatori 30.000 circa. Espulso al 48′ s.t. Parisi (M) per doppia ammonizione. Ammoniti De Vezze, De Rossi, Pizarro, Wilhelmsson. Recupero 7′ p.t., 6′ s.t.

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Spalletti: c’è un pizzico di dispiacere perché meritavamo molto di più, dovevamo chiudere prima la gara contro una squadra che non ci ha creato tantissimi problemi. Nel primo tempo erano messi bene in campo e noi non abbiamo sviluppato le nostre solite trame di gioco. Il Messina è entrato bene in campo nei minuti iniziali, ma le condizioni del campo e il vento non ci hanno permesso di sviluppare la nostra tecnica nelle trame di gioco e abbiamo fatto un po’ di fatica. Però, il nostro gol è stato di ottima fattura e nel secondo tempo ci sono state possibilità per arrotondare il risultato. Invece, alla fine abbiamo preso il pareggio.
Il rigore per il Messina? Secondo me non è importante dare un senso ad un episodio, l’importante è l’atteggiamento della squadra. Comunque, secondo me è rigore, perché la palla ce l’ha Di Napoli, Chivu tenta di andare a prenderla e Di Napoli è molto bravo a proteggerla con il corpo. Chivu ha avuto un’interpretazione sbagliata, perché se gliela lasciava, la palla andava sul fondo e da lì Di Napoli non poteva far nulla. Il distacco dall’Inter aumenta? Il bilancio del girone d’andata è ottimo, perché la mia squadra ha giocato un buon calcio, ha fatto vedere di avere delle possibilità. E’ accompagnata da numeri quasi impossibili, perciò dobbiamo solo continuare così. Cercheremo di andare a prendere l’Inter, anche se l’Inter ha delle potenzialità e fa vedere di essere in una grandissima condizione psicologica, fisica e tecnica.

Giordano: per noi un pareggio importantissimo. Sarebbe stata una beffa perdere con la Roma, anche perché il loro vantaggio è giunto quando noi avevamo un giocatore a terra (che stava facendo la sceneggiata apposta per non far partire il contropiede (tant’è che poi si è rialzato come se niente fosse), ma l’arbitro non ha abboccato – ndr). Abbiamo segnato su rigore, ma ce n’era un altro su Floccari, non concesso. Abbiamo passato l’ultimo mese tra paure e assenze come quella di Riganò. La sosta è giunta al momento opportuno. Ci siamo rimessi a posto a livello atletico, con anche due acquisti. E l’abbiamo fatto vedere.

Mancini: l’abbraccio con Totti? Abbiamo avuto dei problemi in passato, ma niente di grave e adesso pace è fatta. Abbiamo solo passato un momento così, ma sono fatti nostri privati.