Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke domenica, 7 Settembre alle ore 07:08
da forzaroma.info
Uçan ammette che rispetto ad altri giocatori rsulta un po’ esile: “Mi sto sviluppando fisicamente perché sono pelle e ossa. Sono rimasto sbalordito dal fatto che qui abbiamo molti istruttori per ogni esigenza. Abbiamo addirittura un istruttore solo per gli addominali. Ricordo che prima della partita contro l’Inter ho fatto un allenamento molto duro. Abbiamo corso come matti ed eravamo tutti molto stanchi. Aspettavo con ansia il fischio di fine allenamento e pensavo a quando saremmo andati in albergo”. Giocare in Italia è differente dal giocare inTurchia: “Sono in un nuovo mondo ora. In Turchia il club ti manda avvisi di continuo come non parlare troppo, non viaggiare troppo. A Roma ho una persona che mi ha consigliato tante cose come dove andare a mangiare con gli amici, dove poter avere svaghi, cosa visitare a Roma, dove lavare la macchina e tante altre cose. Mi sento in debito e voglio ripagarlo. Qui ho sentito la fiducia fin dall’inizio. Non ho giocato frequentemente con il Fenerbahçe lo scorso anno. Ho giocato al massimo 50 minuti a partita giocandone 17-18. Nella maggior parte delle partite ho fatto degli assist. Poi è arrivò Sabatini che mi voleva a tutti i costi. Il presidente del club voleva 10 milioni per me e mi disse che però non volevano cedermi perché volevano diventare campioni di Turchia. Alla fine la Roma si è rifatta viva e a campionato concluso non si son tirati indietro alla richiesta di 15 milioni L’obbiettivo di Uçan è quello di restare nella Capitale: “Il mio obiettivo è di farmi riscattare già alla fine di questa stagione. Roma è come un paese. Ogni luogo ha una storia. Da quando sono arrivato ho avuto un giorno di permesso. Sono stato in Vaticano ed è stato sicuramente molto suggestivo. Non ho avuto il tempo di andare al Colosseo”. |
