da ROMA TV – laroma24.it

Morgan De Sanctis è stato il primo ospite della nuova trasmissione ‘Slideshow’, in onda sul canale satellitare ufficiale del club. Il programma consiste nel mostrare all’ospite una serie di foto, a cui l’intervistato risponde a proprio piacimento. Queste le dichiarazioni del portiere giallorosso:

Andreazzoli
Quella persona lì è Andreazzoli. Una delle tante persone che conoscevo prima di arrivare a Trigoria e alla quale ho chiesto come fosse l’ambiente e in che condizione stesse. Volevo che mi illustrasse quali fossero le esigenze dell’ambiente. E’ una di quelle persone che mi ha aiutato tanto a capire questo ambiente.

Open Day 2013
E’ stato un bel giorno perché quella giornata si è presentata con un’atsmosfera controversa e c’era la possibilità che la tifoseria si potesse presentare con il malcontento. Invece, com’era anche difficilmente auspicabile pensare, la tifoseria della Roma ha dato una dimostrazione incredibile di attaccamento alla maglia e di forza ai suoi beniamini che avrebbero dovuto onorare la maglia

Le parole sotto la Sud
Ricordo benissimo questa situazione e le mie parole, spesso colonna sonora della stagione. Un bellissimo giorno e un bellissimo riconoscimento che mi porterò sempre nel cuore, questo riconoscimento della tifoseria

Pallotta
Mi sono reso conto subito che tutto quello che veniva detto attorno alla Roma non rendeva merito a quelle persone che stavano e stanno costruendo qualcosa di innovativo per il calcio italiano. Spero di essere un protagonista per questa squadra e spero di rimanere in questo contesto perché ci sono delle persone che vogliono cambiare il calcio italiano e sono convinto che non ci riusciranno.

Allenamento a Toronto. De Sanctis tiene in mano un pupazzo
Non posso non ricordare che eravamo a toronto e quella era la mascotte del Toronto. Erano i primi momenti di ilarità e di scherzo che mi piaceva fare per entrare in sintonia con i miei nuovi compagni. Io devo dire che non dimentico mai di fare qualcosa di meraviglioso che è giocare a calcio e allora prenderla con lo spirito giusto e autoironico aiuta a tirare il meglio fuori da ciascuno di noi

Le telefonate ai tifosi per la campagna abbonamenti della passata stagione
Fu un iniziativa molto intelligente da parte della società. Era un filo diretto con la tifoseria per far capire che quello che conta più di tutto è la Roma e che c’è bisogno di stare tutti vicini

Rudi Garcia
A Rudi Garcia bisogna riconoscere un’intelligenza superiore alla media che gli ha permesso di entrare in empatia con la società, la squadra, i tifosi e la stampa. E’ chiaro che abbia recitato un ruolo fondamentale nella stagione passata e lo reciterà fino a quando starà alla Roma. Oltre alle capacità tecniche e morali ha una grandissima ambizione e volontà di migliorare con la cura dei particolari. Lo spingerà fino al massimo, a lui e alla Roma, fino a raggiungere grandi risultati

Francesco Totti
Francesco l’ho conosciuto quando eravamo ragazzini, era il 92-93, avevamo 16 anni. La possibilità di stare dentro lo spogliatoio con lui mi ha arricchito di una certezza: è uno dei talenti più straordinari che il calcio italiano abbia mai espresso ed è un privilegio averlo visto vestire solo la maglia giallorossa. Fino a quando starò con lui, mi porterò il ricordo di un grandissimo compagno di squadra con cui spero di condividere dei successi e quindi di alzare un trofeo

Salvataggio di De Rossi in Roma-Napoli
Un momento importante della stagione passata contro il Napoli, ci tenevo moltissimo. Ricordo quel momento in cui soffrivamo, quando ci fu un doppio salvataggio mio e poi di Daniele che ci impedì di andare sotto. Daniele è un altro di quei compagni che avevo avuto l’opportunità di conoscere solo in Nazionale. Anche lui è un ragazzo di grande sensibilità, romano e romanista. L’auspicio più grande è che questi grandi campioni come Francesco e Daniele possano coronare il sogno di vincere qualcosa di importante con la Roma. Vorrei farlo con loro perché questo ambiente merita successi che ne consacrino la grandezza.

La squadra giallorossa
Un grandissimo gruppo, che c’era l’anno scorso e ci dovrà stare. Altruista, generoso, un gruppo così è foriero di grandi risultati

Marco Borriello
Forse è il compagno con cui ho legato di più all’inizio. Se penso che la decima partita del record non si poteva pensare con un epilogo migliore, perché Borriello è stato quello che ha messo la ciliegina sulla torta e l’ha fatto in maniera meritevole

Fotogramma del film ‘Le ali della libertà’
Una scena che ricordo perfettamente, le Ali della Libertà. Mi emoziona questo fotogramma, mostra una persona che non si arrende mai. Mi piace fare la stessa cosa. E’ un film che rivedo sempre e che mi emoziona, che ti è entrato dentro. Ti fa credere fino in fondo quali sono le tue capacità e ti insegna a lottare contro tutti e tutto

Celentano e le sue canzoni
Mi piace il ritmo e quello che dice. Quella canzone dice delle cose che riguardano la mia sfera privata. Inoltre essendo sposato da un sacco di tempo uno cerca di mantenerlo nella vita. Anche una canzone può essere un modo per esternare i propri sentimenti

Conte e Tavecchio
Il discorso è delicato. Per quanto mi riguarda con la Nazionale ho fatto una scelta precisa. Era il momento di lasciare e concentrare tutte le mie forze con la squadra di club. Inizia un nuovo ciclo dirigenziale, per cui ho espresso più volte le mie titubanze, e tecnico, che è stato il primo punto del suo programma. E’ stata la scelta migliore perché era il miglior tecnico che potesse sedere sulla panchina italiana. GLi auguro, ora che non è più un nostro antagonista, che possa raccogliere dei successi di cui l’Italia ha bisogno

Foto della passata festa di Capodanno
Altri momenti che viviamo fuori dai campi di gioco. Era l’inizio del 2014. Era una serata in cui ci siamo divertiti parecchio. Il 2014 ci saremmo augurati tutti quella notte che avrebbe portato qualcosa di concreto e di pesante da sollevare. Non è successo, lavoreremo perché questo possa avvenire nel 2015. Fatto salvo che ci sono ancora tre mesi in cui dovremo costruire quello che potremo raccogliere nel maggio del 2015

Famiglia
E’ la foto che mi emoziona di più. Sono sempre molto attento a proteggere la mia intimità, non mi piacciono le occasioni pubbliche. Ormai le mie ragazze stanno crescendo e ho deciso con la mia famiglia e mia moglia di fermarmi a vivere a Roma. Spero che loro a ROma possano vivere serenamente ed esaudire tutti i sogni e i desideri che hanno

Open day 2014
Finalmente ci risiamo, si ricomincia. E’ il primo giorno in cui mi riconcilio con i miei tifosi, ero entusiasta. Se qualcuno si prenderà la briga di cronomoetrare tutti i giri di campo all’Olimpico, noterà che sono stato il più veloce perché ero il più allenato ed entusiasta.