Categorie 2006-07 Scritto da Lucky Luke domenica, 11 Febbraio alle ore 11:30
MARCATORI: Totti al 5′, Perrotta al 21′, Taddei al 50′ s.t. ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Panucci, Ferrari, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Taddei, Perrotta (dal 45′ s.t. Rosi), Mancini (dal 30′ s.t. Wilhelmsson);Totti (dal 38′ s.t. Tavano). (Curci, Freddi, Defendi, Vucinic). All. Spalletti. ARBITRO: Trefoloni di Siena. R. Sensi: i fischi durante il minuto di silenzio non sono giustificati, non so perché ci siano stati. Oltre ai fischi però ho sentito l’applauso di tutto il pubblico dello stadio che li ha sovrastati, per ricordare l’ispettore Raciti e anche Licursi nel modo giusto. Il calcio riparte con grande senso di responsabilità, cercando di migliorare, di dimostrare che c’è tanto di bello in questo sport. Le magliette che hanno indossato i giocatori all’inizio della partita sono state uno dei segnali che vogliamo dare. Questo è uno sport bello e va vissuto come tale. I 139 gol di Totti? Un altro spot per il calcio. Francesco è sempre unico, ma bisogna fare gli elogi a tutta la squadra che gli consente di esprimersi al meglio. Spalletti: dobbiamo riaprire gli stadi e portarvi tanto pubblico. La soluzione non è chiudere, è aprire. Imporre limiti e recinzioni crea sempre stimoli a scavalcarli. E’ chiaro che bisognava dare un segnale forte, si deve accettare quello che è stato fatto e capire l’impegno del nostro governo che, secondo me, ha operato bene. Però ora bisogna lavorare perché lo stadio si riempia, come si è sempre detto, di famiglie e bambini. I fischi nel minuto di silenzio? C’è stata una piccola parte del pubblico che ha fischiato, che però è stata sovrastata dagli applausi del resto dello stadio. Fischiare è stato un atteggiamento sbagliato, perché vuol dire non avere rispetto. Cosa fischiavano? Non lo so, ma evidenzierei quelli che si sono comportati bene e hanno dato un segnale giusto e positivo piuttosto che dare visibilità a quelli che si sono comportati male. Certo, bisognerebbe capire il perché di quei fischi. Pioli: non era qui che dovevamo trovare dei punti. Ma la salvezza è ancora a nostra portata, dobbiamo crederci. Abbiamo giocato meglio noi nel primo tempo, peccato perché non abbiamo concretizzato alcune occasioni importanti, poi la Roma ha alzato il ritmo, giocando con grande qualità e noi siamo stati disattenti in qualche situazione. Paura di essere esonerato? La nuova proprietà vuole quello che vogliamo noi, restare in serie A. Noi dobbiamo pensare a lavorare con serietà e cercare di fare dei punti, fin dalla prossima settimana. Taddei: sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Le due squadre si rispettavano molto. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche occasione, ma non siamo riusciti a finalizzarle, nel secondo tempo siamo riusciti a dare velocità all’azione e siamo stati premiati coi tre gol. Panucci: oggi eravamo in emergenza e ho cercato di farmi trovare pronto pur giocando da centrale. L’importante comunque era il risultato, siamo contenti perché è stato molto difficile, non eravamo brillantissimi, ma abbiamo vinto. Quanto è stato difficile giocare in un clima così surreale? Non era semplice ripartire perché, quando succedono cose come queste, ti immedesimi e fai molta più fatica. Dobbiamo guardare avanti e cercare di crescere un po’ sotto tutti i punti di vista. |
