venerdì, Marzo 29, 2024 Anno XXI


da Il Corriere della Sera – forzaroma.info

Alto il morale del centrocampista entrato nella storia della Bosnia come primo calciatore in un Mondiale a segnare un gol e a fornire un assist nella stessa partita.

Miralem PjanicI giallorossi rimasti in corsa nel mondiale brasiliano sono solamente due: uno è Torosidis, tra i protagonisti assoluti della Grecia che ha superato il girone eliminando la Costa d’Avorio dell’altro romanista Gervinho, l’altro è Maicon, finora comparsa nel Brasile che sta tenendo fede al ruolo di squadra predestinata per la vittoria finale. Tutti gli altri – De Rossi in primis, applaudito ieri insieme a Candreva all’aeroporto di Fiumicino – sono tornati a casa anzitempo, delusi ma anche determinati a prendersi la rivincita con la maglia della Roma.

E’ questo lo stato d’animo di Miralem Pjanic, entrato comunque nella storia della Bosnia come primo calciatore a segnare un gol e a fornire un assist nella stessa partita (contro l’Iran). «Ho una grande voglia di tornare a Roma» le sue parole prima di partire per le vacanze. Quello del suo contratto è stato un tema che ha animato la seconda parte della scorsa stagione: la firma sul rinnovo è arrivata pochi giorni prima della partenza per il Brasile. «Ho firmato – ha proseguito il bosniaco – per 4 anni con la Roma: la stagione comincerà presto, vogliamo lottare per lo scudetto e fare strada in Champions League».

Parole ambiziose, condivise da Rudi Garcia, dai suoi compagni di squadra e in modo particolare da Radja Nainggolan, che il Mondiale l’ha visto in televisione perché il c.t. del Belgio non lo ha inserito tra i convocati. Anche lui, come Pjanic, pensa già alla ripresa della stagione in maglia romanista. Anche lui sa che bisogna ripartire dal secondo posto dello scorso anno, e migliorarlo. «Cerco – le parole del belga – sempre di migliorarmi e spero che anche la Roma faccia la stessa cosa. Sarà difficile perché la Juventus ha fatto qualcosa di straordinario e a noi è mancata continuità, ma era il primo anno che avevamo una rosa di nuovo importante. De Rossi è un vincente, anche nella Roma dice sempre quello che pensa».

Nel frattempo negli Stati Uniti il d.g. Mauro Baldissoni e il presidente Pallotta ragionano su come rinforzare la squadra, anche se da Trigoria smentiscono che sia un summit di mercato. Dopo Keita e Uçan («arriverà in Italia la prossima settimana» ha dichiarato ieri il suo agente) l’obiettivo è mettere a disposizione di Garcia la rosa al completo per il giorno del raduno, il 15 luglio.

G. Piacentini